Oggi dedico questo report ad una persona speciale.
Mi ha ispirato questa prosa poetica a seguito di una lunga telefonata, è rasserenante poter condividere profondità emozione e desiderio.
Grazie "PaPi"
A volte vuoi resistere e ingaggi una lotta con te stesso...poi rifletti e intanto stai male...mesi talvolta anni... poi arrivi ad un momento in cui, piuttosto che resistere, ti lasci andare. La lotta produce un nuovo essere che nel frattempo ha modellato e portato a nuova forma. È qualcosa di nuovo che porta l'impronta di ciò che c'era prima...il male di vivere torna sempre, è lì, in agguato; gli incontri che si fanno talvolta lo peggiorano, e qui nasce la resistenza.
Ci sono incontri, poi, che ti riprendono e ti fanno vedere di nuovo il mondo e assopiscono temporaneamente il male di vivere.
Accolgo ora l'assopimento, ho allontanato gli esseri viventi malati e riprendo a respirare nuova linfa.
Siamo quello che respiriamo.
Ed io voglio respirare aria pulita scevra dall'insana cattiveria della gente.
È riprovevole colui che alimenta l'ego di costoro.
E col tempo, la resistenza porterà una nuova bellezza...
Nella solitudine dell'assenza gratti via strali di inquietudine che ora penetrano nell'anima producendo un sordo dolore.
A volte penso che Dio sia anche questo...ti fa conoscere il male per apprezzare ancora di più il bene...e abbracci con tenera caparbietà il desiderio di profondità e respingi con ostinata determinazione la superficialità.
Dopotutto noi amiamo il mare: limpido e trasparente in superficie, profondo, coi suoi abissi, nell'anima.
@elikast E©
Buonanotte con tenerezza e con speranza!
~foto dell'autore~
