La discettazione è la base del mio lavoro.
Gli stimoli emotivi e intellettuali ne sono la conseguenza. Oggi è stata una giornata strana, lenta, costantemente in movimento, con pensieri in divenire, è passata da conversazioni piacevoli a spiegazioni interessanti. Le stesse avevano in comune...la profondità...
Di un testo
Di un sentimento
Di un discorso
Di una risata
Di una passeggiata
Da tutto ciò è emerso un argomento, che più volte ritorna nei miei pensieri; ci sono persone che per i motivi più disparati preferiscono far finta di non capire...il fingersi; creare delle astrazioni dalla realtà, per evitare di comprenderla, così da evitare: la responsabilità dell'atto che si consuma; la crescita, che è conseguenza di scelte importanti. In questa finzione, se si vogliono avere rapporti seri con gli altri, si creano i presupposti di presa in giro dell'altro che si aspetta in realtà ciò che si è manifestato con parole.
La realtà è una: la gente è superficiale.
Per tali motivi persevera in frequenze similari essendo esse stesse lo specchio di ciò che sono. C'è chi nasce per produrre cultura e chi analizza rischi e perdite, probabilità e profitti. Tutto ciò si traduce nello sfruttamento dei rapporti umani.
Ci sarà una ripresa positiva del genere umano?
Niente di più magico e rinchiuso nel termine "smarginatura"...Ferrante docet!
Buonanotte e buona riflessione!🤔
~foto dell'autore~ fatta dall'ebook L'amica geniale di Elena Ferrante