«Anche se il timore avrà sempre più argomenti, tu scegli la speranza».
Seneca
Stamattina io e la mia piccolina ci siamo messe in viaggio. Abbiamo raggiunto la terra natia per passare qualche giorno in famiglia. Purtroppo il vagone del treno, in cui era prenotato il nostro posto, era totalmente occupato da una scolaresca in gita (43 alunni di una terza media del nord Italia per l'esattezza). Sono state le due ore più terrificanti che abbia mai vissuto urla schiamazzi bottiglie che rimbalzavano e docenti assenti e rassegnati... ero esterrefatta!
Perché i miei ragazzi quando alzo la mano e comincio a contare - 3, -2....già sono tutti allineati e coperti e questi colleghi non ci riescono...o non lo vogliono fare? Sta di fatto che il controllore, forse mosso a pietà, mi chiede gentilmente se avessi voluto cambiare posto e mi dice con voce davvero dolce:- Signora venga, c'è un posto libero in quest'altro vagone, le porto io i bagagli almeno si rilassa un po' prima di scendere...! Tra il sentire il peso della vecchiaia incombente e il frastuono che ancora echeggiava nella testa mi sono mestamente alzata ed ho seguito il mio Salvatore!In tutto ciò Fiona, che nel frattempo assomigliava sempre più a Spelacchio (famoso albero di Natale romano)...(dovete sapere che il mio cane quando si stressa spruzza peli copiosamente)ha incominciato ad aggrapparsi a tutto ciò che trovava sul suo cammino...morale della favola, una volta scesa dal treno e arrivata a destinazione, mi sono sentita come un gladiatore scampato ad una battaglia coi leoni...o un naufrago sopravvissuto che finalmente ha toccato terra... E poi il problema è far salire gli animali sul treno? Trasportino? E per quei vandali? Che ci vuole....la pubblica sicurezza? Il 41 bis?
Buonanotte con la voglia di dimenticare!
Special thank's to @fedesh 🐶🤗