Ad oggi possiamo dire che hanno avuto, in parte, ragione e quella crescita sproporzionata ed immotivata era solo il frutto di un facile entusiasmo generato dalla convinzione che bastasse poco per diventare ricchi.
Jamie Dimon, presidente e CEO di JPMorgan Chase, la più grande delle quattro maggiori banche americane, è stato sicuramente tra coloro che hanno additato Bitcoin come truffa, ma non ha mai nascosto di essere interessato alla tecnologia che vi è dietro: la Blockchain. Infatti, le caratteristiche della Blockchain, velocità, sicurezza e trasparenza, sono ideali per le transazioni rapide tra clienti e soprattutto tra le aziende.
La JPMorgan Chase ha un portfolio di aziende multinazionali con i quali quotidianamente intercorrono scambi per miliardi di dollari. La transazione però non è rapida, richiede a volte giorni ed ha costi anche non indifferenti. Con l'ausilio della Blockchain, invece, le transazioni sarebbero istantanee, aumentando l'efficienza e la sicurezza delle transazioni.
La nuova moneta sarà una stablecoin (criptovaluta il cui valore è associato ad una valuta FIAT o bene materiale), quindi il valore è legato al dollaro americano. Inizialmente sarà utilizzata per scambi interbancari in fase di test per una porzione controllata del capitale totale (parliamo di qualche trilione di dollari) ma è un primo passo verso la completa e futura adozione.
Sono convinto che nei prossimi mesi avremo tante nuove notizie come questa.
Cosa ci riserverà il futuro? Di sicuro la Blockchain!