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Un saluto a tutti,
oggi vorrei evitare di scrivere un lungo post dei miei, ma piuttosto concentrarmi su alcune considerazioni che vogliono essere degli input per un eventuali confronto nella sezione commenti di questo articolo.
Sono reduce da un interminabile pranzo domenicale e chi è del Sud Italia potrà capire bene a cosa mi riferisco; in occasione dei 70 anni di mio suocero ci siamo riuniti in circa 20 persone e ovviamente, come è tradizione, durante il pranzo si è parlato di un pò di tutto.
Alcuni astanti erano a conoscenza del mio coinvolgimento nel settore delle criptovalute, avendogliene parlato in passato e soprattutto avendo cercato di coinvolgerli spiegando loro cosa fossero le monete virtuali e quali opportunità future potessero rappresentare.
Ovviamente all'epoca fu come parlare a dei muri di gomma, in quanto le mie argomentazioni rimbalzavano su pregiudizi e false convinzioni istillate dai Media per cui lasciai perdere ogni tentativo.
Certo oggi non mi aspettavo un agguato nel quale mi si faceva presente come le criptovalute fossero sull'orlo del baratro (sempre i Media di cui sopra) e che effettivamente avevano fatto bene a non cedere all'idea di investire dei soldi "reali" in questi soldi del Monopoli.
Ho argomentato per un pò, poi ho lasciato perdere ogni velleità di spiegare la situazione attuale, rimandando al futuro la resa dei conti.
E qui mi è stata fatta una domanda esplicita che è il fulcro di questo articolo: Visto che ero così fiducioso sul futuro, quando prevedevo la ripresa delle quotazioni di bitcoin?
Parlo di BTC perchè chi è fuori dall'ambiente conosce solo quello e in quanto se salissero le sue quotazioni, tutte le altcoins seguirebbero l'andamento facendo segnare la tanto sospirata risalita.
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Rispondere a una domanda del genere non è affatto facile e dare delle date precise o quantomento approssimative significherebbe prendere in giro l'interlocutore.
La mia risposta laconica, visto il pubblico cui facevo riferimento, è stata: "al momento giusto".
Ovviamente la reazione, fatta di sorrisi compiaciuti da parte di chi pensa che io abbia sprecato tempo e soldi, non m'interessava affatto.
Ma devo ammettere che il tutto è servito a far nascere in me una riflessione che vorrei condividere con voi, sapendo di rivolgermi a una platea più competente e con la mentalità più aperta.
A mio avviso siamo in una fase interlocutoria, nella quale si attendono dei segnali distensivi sul futuro delle criptovalute; mi riferisco alle continue voci riguardo una possibile regolamentazione del loro utilizzo e sulle quotazioni delle stesse in mercati regolamentati.
Ho tuttavia anche l'impressione che siamo in una fase di accumulazione in quanto il prezzo sta facendo segnare il più lungo "bear market" della storia di bitcoin (mercato ribassista), appiattendosi sempre più su alcuni livelli (che in futuro rappresenteranno delle resistenze).
La verità è che la salita sarà inaspettata e avverrà quando il mercato degli orsi soccomberà a quello dei tori e credo che questo succederà solo dopo un brusco movimento al ribasso dove le persone che "contano" in questo mercato liquideranno le loro posizioni ribassiste per passare ad assumerne altre rialziste.
Se questo coinciderà con qualche notizia importante, onestamente non so dirlo perchè dalla mia esperienza nel mercato del Forex ho capito che le news sono inutili ai fini delle quotazioni nel lungo periodo e spesso sono fuorvianti.
L'unica cosa che mi sento di confermare è che siamo in un ciclo di mercato abbastanza lungo e che avrà un'utilità unica: ripulire il mercato da tutte quelle altcoins inutili che lo hanno inquinato, facendo vacillare la fiducia degli investitori che hanno creduto che fossimo di fronte al El Dorado e che con troppa leggerezza hanno investito in progetti senza fondamento.
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Lo so, non mi sono espresso su una tempistica definita e ammetto che è impossibile farlo. La data, o meglio il periodo temporale, su cui convergono diverse analisi che ho letto è dai più stimata al primo trimestre del 2020.
Ovvio che nel frattempo alcune criptovalute potranno sovra-performare ma per cause legate al progetto alle proprie spalle, ma se parliamo di ripresa dell'intero comparto delle monete virtuali, credo proprio che dovremo avera ancora un pò di pazienza.
Inutile dire che questa ripresa avverrà per un certo numero di criptovalute e non per tutte, perchè sono convinto che alcune ci lasceranno strada facendo facendo segnare dei fallimenti clamorosi.
Le mie non sono indicazioni di investimento e non devono essere considerate come sollecitazione al pubblico risparmio: sto solo esprimendo delle considerazioni nate da un pasto troppo pesante e da una compagnia che forse lo era anche di più..
Un saluto, Carlo