Risparmio Energetico - cronistoria degli obblighi di legge - edifici a energia quasi zero

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Quadro temporale - cronistoria degli obblighi di legge
2002 - direttiva 2002/91/CE. Direttiva del Parlamento Europeo sul rendimento energetico dell’edilizia.
2005 - DLgs 192/2005. Recepimento da parte dell’Italia della direttiva europea. “Attuazione della direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento energetico in edilizia. Con questo decreto legislativo la Repubblica Italiana introduce le disposizioni europee all’interno dei regolamenti nazionali. Tuttavia sono diversi gli aspetti che vengono demandati ai futuri decreti attuativi.
2009 - DPR 2 aprile 2009 n.59. Impone al tecnico di avvalersi di specifiche norme, le UNI TS 11300
2010 - Direttiva 2010/31/UE direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio sulla prestazione energetica nell’edilizia. La direttiva aggiorna ed integra i contenuti della direttiva 2002/91/CE, la quale verrá abrogata il 1 febbraio 2012.
L’art.9 parla di edifici a energia quasi zero per nuove costruzioni: 2018 per gli edifici pubblici e 2020 per edifici privati. L’art.11 parla dell’Attestato di prestazione energetica.
2013 - DL 63/2013. Disposizioni per il recepimento della direttiva 2010/31/UE del Parlamento europeo e del Consiglio. Questo documento contiene anche le modifiche al DLgs 192/2005.
2015 - DM 26/6/15 “Applicazione delle metodologie di calcolo delle prestazioni energetiche e definizione delle prescrizioni e dei requisiti minimi degli edifici”.

Considerazioni personali
I primi passi mossi dalla Comunità Europea verso il risparmio energetico sono stati compiuti nel 2002 con la direttiva 2002/91/CE. Ciò che sorprende è che nel 2010 vengono già fatti aggiornamenti ed integrazioni con la direttiva 2010/31/UE introducendo il concetto di edifici a energia quasi zero prevedendo l'obbligo nel 2020 di costruire edifici privati nuovi ad energia quasi zero.

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