The Best Food Post: Trofie al Pesto

"Con l’arrivo delle belle giornate, i minestroni e le zuppe lasciano spazio a piatti più freschi, leggeri e aromatici. L’odore del basilico sul balcone mi ha proprio fatto venire voglia di preparare un buon pesto alla genovese. Voi direte… mica tanto leggero… vero? Si presta bene a tantissime ricette, non strettamente estive, ma nella mia mente il pesto è sinonimo di freschezza, di pick-nick al parco, di pasta fredda, di primavera.

Piccolo appunto:

I pesti alla genovese che trovo al supermercato (e ne ho provati tanti) non mi soddisfano minimamente. E non per essere schizzinosi, ma se ci fate caso agli ingredienti, tra anacardi, olio di semi e patate, non ce n'è uno fatto come Dio comanda (e che non costi anche un rene magari).

E dire che ci vogliono letteralmente 7 semplici ingredienti:

• Un pizzico di sale grosso

• 1 spicchio d’aglio

• 1 cucchiaio di pinoli

• 50 grammi di foglie di basilico fresco

• 6 cucchiai di parmigiano

• 2 cucchiai di pecorino

• Mezzo bicchiere di olio d’oliva

La ricetta ufficiale prevede l’uso di ingredienti specifici come basilico genovese a foglia piccola e pecorino DOP (fiore sardo)…

Io cerco sempre di usare i prodotti giusti, ma se questo non mi è possibile, cerco almeno di utilizzare ingredienti freschi e di origine biologica.

Detto ciò, possiamo prendere il mortaio e iniziare a pestare di brutto! (Ho il mortaio e il pestello in marmo, non in legno, chiedo venia ai genovesi!)

Anzi, prima di iniziare a pestare, è meglio lavare le foglie del basilico e lasciarle asciugare completamente. Nel frattempo che il nostro piccolo basilico si asciuga, prendendosela con molta calma, mettiamo insieme il sale grosso e l’aglio, al quale precedentemente ho tolto l'anima per renderlo più digeribile. (A 30 anni non riesco più a digerirlo poi così bene, ma sia mai ometterlo… chiedo venia anche ai miei colleghi post-pausa pranzo!)

Pestiamoli insieme finché non prendono la consistenza di una crema, e poi aggiungiamo i pinoli.

A questo punto aggiungiamo poche alla volta le foglie del basilico. Il movimento da fare deve essere rotatorio, pestando con delicatezza il basilico con il pestello contro i bordi del mortaio.

Fatto ciò, possiamo aggiungere a questo punto i formaggi piano piano.

Infine, per ultimo ma non meno importante, aggiungiamo a filo l’olio extravergine d’oliva.

Le dosi che ho utilizzato bastano per circa 6 porzioni, a meno che non siate degli ingordi come me. In tal caso, basterà per 4.

Il resto poi è molto semplice da fare. Aggiungiamo le trofie nell’acqua bollente precedentemente salata. Dopo 3/4 minuti le scoliamo. Aggiungiamo il pesto appena preparato, una grattugiata di parmigiano e…
BUON APPETITO!

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