Nonni a Cuba

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Una delle piu' grandi istituzioni famigliari e sociali che Cuba puo' vantare e' quella dei nonni, degli abuelos.
Sull'isola, a differenza di cio' che accade da noi si diventa nonni molto presto, ci sono fanciulle che a 15/16 anni gia' girano con la panza, si suppone che la madre abbia fatto una carriera simile quindi parliamo di nonne al di sotto sei 40 anni o poco sopra.
Dimentichiamoci le nostre nonnine coi capelli blu che vanno alle feste di ballo liscio nei circoli oppure alle gite delle pentole a Borghetto Santo Spirito.

La velocita' con cui gli uomini cubani (certi uomini cubani, non tutti) sfanculano mogli, amiche, amanti e sopratutto figli e' nota a chiunque sia stato 2 volte sull'isola.
A quel punto l'unica risorsa, sotto tutti i punti di vista, che rimane alla sventurata fanciulla e' la sua famiglia, cioe' i nonni, los abuelos.

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Se non ci fosse questa sagrada istituzione l'isola sarebbe piena di giovani madri allo sbaraglio sotto ogni punto di vista.
Se la fanciulla ha un lavoro la madre e' quella che si occupa di/dei pargoli, la cosa puo' essere pro bono o no profit dipende da tante cose che non e' il caso di analizzare, certe miserie e' bene che restino sepolte.

Anche dal punto di vista economico, vista la velocita' supersonica con cui i padri si volatizzano, l'aiuto dei nonni e' fondamentale.
C'e' da dire che in questo anche l'Italia e' in pole position, un tempo erano figli e nipoti che, economicamente, aiutavano i nonni,oggi e' il contrario, guardatevi attorno e vedrete che ho ragione da vendere.

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Sull'isola la nonna prepara i nipoti per farli andare a scuola a posto, spesso e' il nonno che li va a prendere a fine giornata, la abuela si occupa della comida e della merenda, spesso allungando i cup necessari alpargolo.
Prepara la cena per tutti, figlia compresa, spesso attingendo ai propri sudati risparmi di una vita.

Ci sono poi casi in cui i nonni si sostituiscono en todo ai genitori, per tempi che possono durare anche anni.
Se la fanciulla, (senza andare a sindacare come, perche' e con chi) emigra all'exterior sono sempre i suoi genitori ad occuparsi di/dei pargoli anche per un lungo periodo.
Quando la fanciulla emigra le incognite sono infinite, anche dal punto di vista legale e' impossibile portare subito fuori i figli, serve del tempo, tempo in cui i ragazzi o i bambini restano a Cuba coi nonni.

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Poi se la fanciulla ha uno straccio di coscienza si occupa FATTIVAMENTE di aiutare chi e' rimasto sull'isola, ma non e' raro
che, presa dagli eventi della nuova vita, tenda a dimenticare figli, genitori ed affini.
In questo caso i nonni non vengono mai meno ai propri doveri sostituendosi al padre ed alla madre, non importa se sono fuori eta'o fuori tempo, lo fanno e basta.
Se poi tutto funziona come deve, firme del padre comprese, allora la fanciulla dopo un lasso di tempo si porta via anche il figlio, sollevando i nonni dal gravoso compito.
Compito che c'e' da dire i nonni fanno piu' che volentieri rimanendo anche male quando il tutto finisce in modo positivo.

Poi ci sono i/le nonni/e che vivono speculando sulla vita delle figlie e dei loro intrallazzi con gli stranieri.
Ho visto coppie di madre/figlia girare per Las Tunas praticamente vestite uguali a caccia del cavedano di turno, autentiche associazioni a delinquere.
Parliamo di situazioni tristi che rappresentano l'eccezione, non certo la regola.

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