[FUORI CONCORSO] Contest - Crea un'immagine (PREMIO 30% delle rewards di DIGITALY)

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Immagine realizzata con la IA di Freepik

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Con questo post partecipo, fuori concorso e con intento unicamente promozionale, alla nuova edizione del contest "Crea un'immagine", promosso all'interno della rivista DIGITALY.

Per partecipare basta creare un'immagine, attraverso una qualsiasi applicazione di Intelligenza Artificiale, seguendo le linee guida del testo di volta in volta proposto.

Questa settimana il testo da seguire è:

Un computer futuristico

C'è tempo per partecipare fino a domenica 14 aprile, ore 23.59 italiane, il premio per il vincitore, scelto dal Team di @italygame, è del 30% delle rewards del prossimo numero di Digitaly.

PARTIAMO DAL BASIC...

I primi ricordi che ho di un computer appartengono all'età fanciullesca, quando mio papà, dopo aver caricato in macchina me e mio fratello, si diresse verso un negozio di informatica del centro di Torino per acquistare quello che sarebbe diventato il primo oggetto informatico della nostra vita.

Non esistevano ZTL né tanto meno parcheggi a pagamento e dopo aver lasciato la Citroen di famiglia proprio davanti alla porta del negozio, svolgemmo la pratica con gran velocità, tornando a casa con il nostro ZX Spectrum nuovo fiammante.

Il prodotto ci venne consigliato dallo stesso negoziante, del quale ricordo ancora la faccia pensierosa di fronte alle nostre domande sul miglior prodotto da acquistare, secondo un rapporto qualità/prezzo, e dopo una semplice installazione eravamo già pronti a far andare i joystick.

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Lo ZX Spectrum, Bill Bertram, CC BY-SA 2.5, via Wikimedia Commons

Quel giochino incluso nella confezione, scritto in poche righe di linguaggio Basic, che bisognava caricare ogni volta tramite un registratore di audiocassette allegato, a noi bambini ignari della futura nascita di console come Playstation, Xbox e Wii sembrava il più bello del mondo, così come la possibilità di creare piccoli programmini faidate seguendo il manuale.

Quei tasti, che corrispondevano ognuno a due comandi, facevano parte dell'ecosistema di un computer che aveva come memoria massima disponibile 48 Kilobyte, che per fare un paragone a misure più familiari con i nostri tempi equivalevano più o meno un ventesimo di Mega e ad un ventimillesimo di Giga.

L'evoluzione dei computer, ai modello attuali che ragionano già ampiamente sulla base dei Terabyte (1000 Giga), all'epoca non era nemmeno immaginabile. Negli anni successivi infatti i modelli più performanti del povero Spectrum entrarono a cadenza regolare in casa mia, ma il migliore che io ricordi coincideva con l'Amiga 500 K, circa mezzo Megabyte di memoria utilizzabile.

Da quei giorni sono passate alcune decadi e siccome il mondo informatico si evolve più in maniera esponenziale che lineare, immagino che trascorso un lasso di tempo simile i nostri figli e i nostri nipoti utilizzeranno macchine dalla potenza pressoché infinita.

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Immagine creata grazie all'IA di Microsoft Copilot

Se dovessi provare ad immaginare come saranno le nostre macchine da lavoro in un prossimo futuro (più o meno intorno all'anno 2050), le disegnerei proprio come nell'immagine di copertina o in quella postata qui sopra. Le caratteristiche principali vedono la scomparsa della tastiera meccanica, sostituita da una virtuale impressa direttamente sullo schermo o addirittura da comandi touch.

Anche il monitor tuttavia potrebbe essere sostituito da uno schermo virtuale, proiettato davanti ai nostri occhi in maniera totalmente olografica, con il quale interagire, un po' come accade già adesso con gli Apple Vision Pro, esclusivamente con i gesti della mano.

L'Intelligenza Artificiale poi sarà alla base di ogni sistema operativo. E' probabile che ogni comando o qualsivoglia richiesta possa essere impartita direttamente tramite comandi vocali all'IA della macchina, che a sua volta si migliorerà costantemente fino anche ad arrivare a prevedere e ad anticipare i nostri desideri.

Ti svegli alla mattina di cattivo umore? Tramite la scansione della retina la IA sarà già in grado di proporti attività rilassanti o di farti ascoltare una playlist in grado di migliorare il tuo stato d'animo. Fantascienza? Al giorno d'oggi sì, ma non credo ancora per molto.

Statemi bene, alla prossima!

I'm part of ITALYGAME Team

together with:
@girolamomarotta, @sardrt, @mikitaly, @mad-runner, @famigliacurione


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