Che fare con i giovani migliori? - What to do with the best young players? [Multilanguage]

soule.jpg
Matias Soulé, BugWarp, CC BY-SA 4.0, da Wikimedia Commons

See this Post in Any Language Powered by steem-fanbase.com

Dall'autorevole bocca del proprietario della Juventus, John Elkann, si è appreso che l'attuale stagione del club deve essere intesa da amici e nemici (soprattutto da questi ultimi, vista l'ossessione bianconera che esiste nel nostro Paese) come una sorta di anno zero di un nuovo progetto, finalizzato a riportare la società ai vertici del calcio italiano (e, si spera, continentale) nel giro di qualche stagione.

L'aumento di capitale da 200 milioni, deliberato e sottoscritto nell'ultima assemblea degli azionisti, servirà proprio a mettere in ordine i conti, devastati da anni di gestione piuttosto "allegra" oltre che dagli eventi capitati nel mondo. Ingaggiare Cristiano Ronaldo, col senno di poi, forse si è rivelata una scommessa persa, ma nel giudizio finale non possono non pesare le quasi due stagioni trascorse per intero con gli stadi chiusi, che hanno fortemente limitato il ritorno dell'investimento.

In definitiva Exor, azienda che fattura annualmente utili per oltre quattro miliardi, nonché proprietaria delle quote di maggioranza del club, se solo volesse potrebbe comprarsi l'intero calcio italiano e far giocare le squadre all sei del mattino nei campetti di Villar Perosa, ma giustamente ha scelto la strada della sostenibilità finanziaria anche e soprattutto per il ramo d'azienda con i conti più disastrati, la Juventus.

JohnElkann.jpg
John Elkann, Marco Alfa, CC BY-SA 2.0, da Wikimedia Commons

I dirigenti della squadra nelle prossime stagioni dovranno pertanto operare con un occhio e mezzo puntato sul bilancio ed evitare atteggiamenti troppe volte assunti in passato, con annessi passi più lunghi della gamba. Messi i conti in ordine, si potranno utilizzare per la crescita della squadra gli eventuali utili derivati dalla partecipazione alla Champions League (o, come si spera, quelli molto più consistenti della Super League), oppure il ricavato di eventuali cessioni.

In quest'ottica, assumerà sempre più importanza il progetto Next Gen, la seconda squadra bianconera che attualmente milita nel Girone B della Serie C, ma che sta affrontando più difficoltà del previsto, occupando stabilmente da inizio campionato gli ultimi posti della classifica.

Un'eventuale retrocessione non permetterebbe alla Juventus Next Gen di proseguire l'avventura in Serie D, ma costringerebbe il club a ripresentare domanda di riammissione in Serie C per l'anno successivo, potendo sfruttare solo eventuali slot liberi lasciati da società non più in grado di iscriversi al campionato. Insomma, una grana da evitare a tutti i costi.

Anche perché proprio dalla seconda squadra sono emersi negli ultimi campionati alcuni elementi in grado di ritagliarsi un posto in prima squadra o di essere ceduti in prestito in altre squadre, come i vari Fagioli, Hujsen, Barrenechea. Soulé e Kajo Jorge. Competere in un campionato vero, come quello di Serie C, diventa fondamentale nel percorso di crescita dei giovani usciti dall'under 19 e dover rinunciare all'importante serbatoio della Next Gen impatterebbe in maniera pesantemente negativa nella strategia di crescita futura del club.

Juventus_Next_Gen.png
Il logo della Juventus Next Gen, la seconda squadra bianconera. Juventus Football Club S.p.A., Public domain, via Wikimedia Commons

I giovani più promettenti possono infatti rappresentare l'ossatura della prima squadra di domani, ma anche un importante bacino da cui attingere per auto-finanziarsi. A questo punto tuttavia, nasce spontaneo il quesito che da sempre attanaglia milioni di tifosi: i ragazzi migliori devono essere tenuti a tutti i costi, o lasciati partire di fronte ad offerte allettanti?

E' meglio accontentarsi di una cifra discreta subito, per poi reinvestirla sul mercato, o aspettare che i giovani in questione crescano e si sviluppino fino al massimo del loro potenziale, per poi ritrovarsi magari un campione in casa già pronto? Stanno facendo discutere le voci che vorrebbere un paio di squadre della Premier League interessate all'acquisto di Matias Soulé, promettente fantasista della Juventus, quest'anno in prestito al Frosinone.

L'argentino ha una maglia bianconera già prenotata per la prossima stagione, ma qualora a Torino dovesse pervenire un'offerta vicina o superiore ai venti milioni pare che Giuntoli e Manna la prenderebbero in seria considerazione, proprio nell'ottica di un auto-finanziamento. E' possibile tuttavia trovare oggi, con un investimento di una ventina di milioni, qualche calciatore in prospettiva più forte di Soulé?

Ai posteri l'ardua sentenza.

Statemi bene, alla prossima!

I'm part of ITALYGAME Team

together with:
@girolamomarotta, @sardrt, @mikitaly, @mad-runner, @famigliacurione


👉 VOTA PER NOI COME WITNESS👈

Progetto senza titolo (10).jpg

H2
H3
H4
3 columns
2 columns
1 column
4 Comments