Foto di proprietà dell'autore
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Buongiorno cari amici della community,
al rientro da un viaggio si comincia a districarsi tra le migliaia di fotografie scattate, per selezionare le migliori e salvarle in una cartella a parte, o magari comporre un piccolo album fotografico cartaceo. E' un piccolo stratagemma per prolungare ancora un po' le emozioni vissute e per fare in modo che un domani, quando le stesse torneranno sotto gli occhi, ci si possa ricordare di un periodo vissuto con spensieratezza.
Tra le suddette ne ho trovata una con la quale mi onoro di partecipare ad un contest molto importante della nostra community, The best photo of the week, giunto ormai alla sua cinquantasettesima edizione e al quale prendono parte diversi utenti molto bravi nell'arte della fotografia.
Questa immagine è stata scattata sull'aereo della Air Malta che da Bucarest ci ha riportati nel pomeriggio di ieri all'aeroporto di Orio al Serio, vicino a Bergamo. Dal 2020 infatti la compagnia di bandiera maltese è entrata a far parte del gruppo Ryanair, ma se all'esterno ha mantenuto il proprio logo, una volta saliti a bordo è possibile rendersi immediatamente conto di come i Boeing 737, nonché gli assistenti di volo, rimangano quelli della più famosa delle low-cost, con l'unica eccezione del colore rosso a caratterizzare le finiture una volta blu.
A molti passeggeri non piace volare in corrispondenza delle ali, preferendo posti più avanzati, ma a noi non ha mai dato particolarmente fastidio. Dalla nostra abituale fila 31 infatti (quando disponibile scegliamo sempre quella) riusciamo a scattare fotografie caratteristiche, nonché a trovarci vicino alle toilette e salire e scendere piuttosto rapidamente dall'aereo, utilizzando il portellone posteriore.
Le nuvole squarciate da un raggio di sole fanno di contorno al Po, visibile nella parte bassa dell'immagine e sono un po' il simbolo del ritorno a casa, da un viaggio atteso oltre due anni. La fotografia è stata scattata con la fotocamera del mio telefono, Huawei P30 Lite, più o meno in fase di atterraggio, che è avvenuta due ore dopo l'orario programmato per i ritardi accumulati in giornata. Capita spesso con le compagnie low-cost, ma fortunatamente non avevamo nessuna fretta.
Spero che la foto, e la storia che si cela dietro di essa vi siano piaciute. Se vi fa piacere potete leggere in questo post il primo episodio del mio diario di viaggio nella capitale rumena, e magari anche quelli scritti nei giorni successivi.
Grazie per la lettura e alla prossima!
