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Cari amici di Italy,
con grande piacere partecipo al contest indetto da @italygame, THE BEST PHOTO OF THE WEEK CONTEST #46, con questo scatto realizzato poche ore fa, durante la giornata di domenica 6 marzo, primo week-end del mese che ci porterà alla Primavera
Un paio di settimane fa, in occasione dell'appuntamento numero 44 con il concorso, vi avevo parlato della nostra isola felice, una piccola spiaggetta di sassi posta nei pressi dell'argine del fiume Po, raggiungibile da casa nostra (provincia di Vercelli) con una piccola passeggiata di circa mezz'ora; oggi invece voglio portarvi a Torino, più precisamente nel quartiere Vanchiglia, dove sono nato e cresciuto e dove ancora oggi torno regolarmente per andare a trovare mia mamma, mio fratello e alcuni zii.
L'immagine è stata infatti scattata dal bel mezzo della Passerella Chiaves, ponte pedonale che sovrasta il Po e che collega Lungo Po Antonelli con Corso Casale; dalla sua realizzazione, avvenuta nel 2005, questo attraversamento, detto anche "Ponte Vanchiglietta** ha unito due quartieri della città prima divisi dal fiume, diventando meta imperdibile anche per i turisti, a causa della vista eccezionale che se ne ricava su due anime diverse della città.
Nello scatto potete vedere, oltre al fiume e agli animali che popolano le sue rive, una vista della zona pre-collinare, con in lontananza, sulla sinistra (poco visibile) la Basilica di Superga. Molti torinesi passeggiano ogni giorno, a piedi o in bicicletta, sui percorsi che delimitano le due sponde del Po e questo rimane per me il luogo preferito della mia città natale, al quale dedicare una visita tutte le volte che ne ho l'occasione.
Su quelle stradine sterrate ho percorso diversi chilometri, sulle sue panchine ho letto decine di libri, dato vita a miliardi di pensieri e trascorso il tempo con parenti, amici e qualche amore di gioventù. Attraversare la passerella Chiaves significa sempre per me tornare un po' indietro nel tempo e riafferrare alcune di quelle vecchie, ma ancora emozionanti sensazioni.
La fotocamera utilizzata è quella del mio smartphone, Huawei P30 Lite, che sto apprezzando particolarmente in quanto, pur non essendo un prodotto top di gamma, mi permette di scattare anche fotografie in alta definizione. Sperando che l'immagine, e soprattutto la storia che rappresenta, via siano piaciute, vi saluto e vi ringrazio per la lettura.
Alla prossima!
