Foto di proprietà dell'autore
Cari amici di Italy,
con la foto in copertina partecipo con grande entusiasmo all'edizione numero 74 del concorso THE BEST PHOTO OF THE WEEK, proposto come sempre dall'ottima @sardrt. E' un piacere scoprire ogni settimana quanti bravi fotografi ci siano nella nostra community, così come le storie che si nascondo dietro alle varie immagini.
Questo scatto, immortalato un paio di mattine fa in mezzo alla ringhiera di uno dei balconi di casa mia, ritrae una geometrica ragnatela, tessuta da un minuscolo ragnetto non compreso nella foto, che evidentemente a quell'ora si stava dedicando ad altre attività o semplicemente riparando dalla rugiada mattutina.
Devo dire che non ho mai avuto particolare simpatia per tutto ciò che striscia. Vivendo in una zona che si può considerare di campagna (o molto prossima ad essa), le formiche, ad esempio, sono un problema che si ripresenta praticamente tutte le primavere, ma a differenza di mia moglie, che non li può sopportare, non sono mai stato troppo infastidito dall'occasionale presenza di qualche ragno.
Foto di proprietà dell'autore
Attenzione però, perché alcune specie possono essere pericolose, ed in linea di massima è sempre bene evitare di essere morsi da una di queste creature. Quando ero ancora poco più che adolescente, provai la poco piacevole esperienza del morso di ragno su una spalla (non chiedetemi come sia capitato, perché ancora oggi non saprei spiegarlo), ma a differenza di quanto accaduto al celebre Peter Parker, la cosa non scatenò dentro me alcun super-potere.
Anzi, ricordo quasi con orrore i segni dei denti in corrispondenza del morso, l'arrossamento che ne derivò e il dolore persistente in tutta la zona del braccio che non riuscivo a sollevare di più che ad un'angolazione di novanta gradi rispetto al terreno, tanto da dovermi far aiutare ancora dalla mamma per infilare le magliette!
Dopo avervi tediato con le mie esperienze personali, vi lascio anche questa volta qualche piccola curiosità sul mondo dei ragni e sulle ragnatele, particolarmente in tema se siete soliti dare peso in qualche modo alla ricorrenza di Halloween.
Innanzitutto è bene ricordare che i ragni non sono insetti, ma appartengono alla classe degli aracnidi, la stessa di scorpioni, zecche e acari. Si tratta di animali predatori e, secondo la scienza (con l'acca finale o senza, fate un po' voi), gli aracnidi furono la prima classe di animali presente sulla Terra.
Foto di David Mark da Pixabay - Free to use
- Il Bagheera kiplingi, tipico di alcune zone del Sudamerica, è l'unico ragno vegetariano del mondo.
- La specie di ragno più grande del mondo è la tarantola: può misurare fino a trenta centimetri, è velenosa e riesce a catturare non solo di insetti, ma anche rane o piccoli roditori.
- Non tutti i ragni tessono la ragnatela: i membri della famiglia Gnaphosidae la sparano direttamente addosso alle loro prede.
- Le ragnatele non servono soltanto per cacciare, ma anche come zona di relax: spesso alcuni tipi di ragno vi si appendono a testa in giù per riposare.
- Fatte le dovute proporzioni, è stato calcolato che la ragnatela emessa da alcuni tipi di ragni ha una resistenza maggiore alla trazione rispetto a quella del kevlar.
- Il record della ragnatela più grande del mondo appartiene ad un elemento della famiglia Caerostris darwini, che nel 2010 in Madagascar ha costruito una "trappola" di ben 25 metri.
- In antichità, presso alcune civiltà era usanza comune portare ragni intorno al collo, poiché si pensava avessero il potere di tener lontane le malattie.
Le foto sono state scattate con la fotocamera interna del mio telefono, Huawei P30 Lite, un prodotto di fascia media ma che dispone di un sistema in grado di realizzare anche scatti a definizioni più che accettabili.
Grazie a tutti per aver letto il mio post, alla prossima!