Aurore in Messico, Inghilterra, Cile, Germania, Argentina e altro ancora.

L'Aurora è stata vista in moltissimi paesi dove è raro vederla così intensa o, come in Messico, non si vedono mai, la reazione di molti è stata incredula e non li biasimo, probabilmente molti pensavano di sognare , com'è possibile che queste luci di colori danzino nel cielo, questa specie di allucinazione collettiva, cosa mettono nell'acqua.

Non è un'allucinazione, è qualcosa di reale come il sole e la terra, infatti, è la prova del delicato equilibrio tra le forze della nostra stella contro quelle del nostro pianeta che ci permette di esistere; Senza il sole, la nostra stella, non saremmo qui, non potremmo sopravvivere, tutta l'energia che raggiunge la Terra e che utilizziamo proviene dal Sole, se tutte le forme di energia che utilizziamo.

Il sole ha un proprio campo magnetico ed è super caotico, il calore dal nucleo sale in superficie dove viene irradiato lo spazio e quel materiale, che è principalmente idrogeno ed elio, perde temperatura sotto forma di radiazione e si raffredda un po' e affonda di nuovo . per essere nuovamente riscaldato quando si avvicina al nucleo, questo si chiama convezione ed è ciò che accade quando si scalda del liquido sul fornello.

Il liquido che sta sul fondo del contenitore quando riscaldato diventa meno denso del liquido che sta sopra e si muove verso l'alto, lì perde calore e quando si raffredda diventa più denso sprofondando nuovamente sul fondo per riscaldarsi nuovamente, questo crea correnti che si muovono in circolo sono chiamate correnti convettive.

Ebbene tutto quel movimento in quella parte del sole che appunto è chiamata zona di convezione crea molto attrito tra le correnti di gas e che crea cariche elettriche nel gas che formano campi magnetici, nell'animazione sopra vengono simulati i campi magnetici creati A causa di quelle cariche elettriche come anelli o ciambelle che interagiscono continuamente tra loro, a volte uno di quei campi magnetici si stacca dal sole e viene inviato nello spazio, di solito accade in queste zone con macchie solari che vengono chiamate regioni attive.

Quando il campo magnetico viene rilasciato dal sole, porta con sé moltissima materia, miliardi di tonnellate di plasma, particelle come protoni ed elettroni che vanno a bordo di quel campo magnetico che si spara nello spazio ad altissima velocità, questa si chiama espulsione. di massa coronale o EMC per gli amici, il più lento viaggia a 200 km al secondo e il più veloce a 3.000 km al secondo, molte volte arrivano subito dopo un lampo di radiazione elettromagnetica che chiamiamo eruzione o brillamento solare.

E poi viene rilasciato un campo magnetico che invia un'espulsione di massa coronale verso la terra, infatti la regione attiva numero AR 3664 che è stata responsabile delle aurore del 10 maggio, ma non tutte le espulsioni di massa coronale colpiscono la Terra, il sole ha cicli che durano 11 anni. In questo momento è al massimo solare, che è il momento di maggiore attività nel suo ciclo.

Durante il minimo solare il sole produce in media una singola espulsione di massa coronale ogni 5 giorni, è piccola e può essere inviata in qualsiasi direzione, è molto improbabile che ne otterremo una durante un minimo solare, ma al massimo solare il sole ne produce tre espulsioni di massa coronale al giorno quindi è solo questione di tempo, infatti ad aprile era già stato dato l’avvertimento che sarebbe toccato a noi ed è stato il nostro turno.

Quando si avvicina l’espulsione di massa coronale, la chiamiamo tempesta geomagnetica. Il suo campo magnetico colpisce la magnetosfera terrestre e le sue linee di campo si combinano, deviando il plasma e incanalandolo. Nella parte alta dell'atmosfera c'è l'ossigeno atomico, quando uno di questi atomi di ossigeno viene colpito da qualche elettrone o protone proveniente dalla tempesta geomagnetica l'atomo di ossigeno si ionizza e rimane nello stato eccitato e lì possono accadere due cose l'atomo di ossigeno nello stato eccitato deve ritornare allo stato fondamentale e può farlo dopo 7 decimi di secondo emettendo un fotone di luce verde oppure dopo 2 secondi emettendo un fotone di luce rossa.

Una forte tempesta solare come quella appena accaduta può sovraccaricare le linee elettriche e danneggiare i trasformatori provocando blackout soprattutto in luoghi vicini ai poli come è avvenuto in Finlandia e Sud Africa durante questa tempesta e può anche rompere i satelliti, anche se in questo caso non danneggia è stato riportato.

Speriamo che la cosa non ci colpisca troppo e che sarà semplicemente uno spettacolo bellissimo.

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