Il Cavallino Rampante (by @kork75)

Il Mondiale 2023 di F1 è alle porte, prenderà il via in Bahrain il 5 marzo per poi concludersi ad Abu Dhabi il 26 novembre e ai nastri di partenza come da sempre, da quel primo mondiale del 1950, l’Italia è rappresentata dal “cavallino rampante” e dalle sue monoposto di color rosso.

Uno dei brand più iconici nel mondo è senza dubbio il "cavallino rampante" della Ferrari, la celebre scuderia automobilistica fondata a Modena da Enzo Ferrari. Il cavallino rampante è nero su sfondo giallo, che è il colore della città di Modena, dove è nata la Ferrari. Di solito è accompagnato dalle lettere SF, che stanno per Scuderia Ferrari. Il cavallino rampante è diventato uno dei marchi più riconoscibili al mondo ed è un simbolo di velocità, di passione e di eccellenza, inoltre è uno dei brand più amati al mondo ed è usato per rappresentare la Ferrari in tutti i suoi prodotti: dalle auto, alle giacche agli accessori più disparati. Il simbolo venne scelto come logo della Scuderia Ferrari nel 1932 da Enzo Ferrari, che successivamente lo utilizzò per la sua azienda.

Il "patron" aveva tratto l'ispirazione nel 1923 quando incontrò la contessa Paolina Baracca, madre del pilota Francesco BaraccaFrancesco_Baracca, asso dell’aviazione ed eroe di guerra, abbattuto in volo nel 1918. Era il 17 giugno e non lontano da Ravenna si stava disputando il gran Premio circuito Savio. La madre di Baracca cedette personalmente il simbolo come portafortuna a Enzo Ferrari, quando questi era ancora un pilota della Scuderia Alfa Romeo. Ferrari vinse la competizione e decise di adottare il cavallino rampante del figlio. Sei anni dopo, nel 1929, Ferrari fondò a Modena l'omonima Scuderia come filiale dell'Alfa Romeo, sfoggiando tre anni dopo per la prima volta il cavallino.