Il Parlamento europeo stabilisce la propria posizione sull'AI Act: il primo insieme di norme al mondo per regolamentare l'uso dell'intelligenza artificiale (by @kork75)

Il Parlamento europeo stabilisce la propria posizione sull'AI Act

Il 14 giugno 2023, il Parlamento europeo ha stabilito la propria posizione negoziale sull'AI Act, il primo insieme di norme al mondo per regolamentare l'uso dell'intelligenza artificiale. La priorità del Parlamento è garantire che i sistemi di IA in uso nell'UE siano sicuri, trasparenti, tracciabili e non discriminatori, con un approccio precauzionale per tutelare i diritti umani e la privacy. La bozza di legge proposta copre una vasta gamma di applicazioni, dalla biometria all'IA generativa come ChatGPT. L'AI Act definisce i limiti dello sviluppo delle nuove tecnologie basate su questo tipo di programmi. Nonostante rappresenti un passo importante verso la regolamentazione dell'IA, ci sono ancora molte questioni da affrontare durante la fase di negoziazione tra il Parlamento europeo, la Commissione e il Consiglio. Ad esempio, come garantire che i sistemi di IA non violino i diritti umani o la privacy degli individui? Come prevenire l'utilizzo improprio dei dati raccolti dai sistemi di IA? Queste sono solo alcune delle domande che dovranno essere affrontate.

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La direttiva non entrerà in vigore prima del 2025, ma è importante continuare a monitorare lo sviluppo delle nuove tecnologie basate sull'IA per garantire un utilizzo etico e responsabile. In conclusione, l'introduzione dell'AI Act rappresenta un passo importante verso la regolamentazione dell'IA nell'UE, ma sono necessarie ulteriori azioni per affrontare le questioni ancora aperte.**

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