IL SEGRETO DI PULCINELLA
Quando si parla di un "segreto di pulcinella" si intende una situazione che, pur dovendo essere nascosta o riservata, è diventata di dominio pubblico, perché tutti ne parlano o ne sono a conoscenza. L'origine di questa espressione si ricollega alla commedia dell'arte, un genere teatrale popolare nato in Italia tra il Cinquecento e il Seicento. Tra i personaggi tipici della commedia dell'arte c'era Pulcinella, una maschera napoletana creata dall'attore Silvio Fiorillo nel 1609 e resa celebre da Antonio Petito nel Settecento.
Pulcinella era vestito di bianco con una maschera nera sul viso e aveva un carattere ironico e beffardo. Spesso si divertiva a fare scherzi ai potenti o a scoprire i loro segreti. Il suo trucco era quello di fingere di essere ingenuo e di farsi raccontare confidenze da qualcuno, promettendo di non dirle a nessuno. Poi però andava subito a svelarle ad altri personaggi della commedia, finché tutti erano al corrente dei fatti, ma continuavano a fare finta di nulla.
Un esempio storico di un segreto di Pulcinella era l'omosessualità del re Luigi XIV di Francia, nota a tutta la corte, ma mai riconosciuta ufficialmente. Un altro esempio è stata la relazione tra il presidente John F. Kennedy e l'attrice Marilyn Monroe, oggetto di voci e indiscrezioni, ma mai confermata dai diretti interessati.
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