L'aggressività dei politici by @kork75

In generale un linguaggio aggressivo non è mai una buona idea, può avere conseguenze negative sugli individui, sui rapporti interpersonali e sul processo decisionale, specialmente quando è usato durante le riunioni, nei documenti scritti e in altre situazioni in cui la comunicazione è fondamentale, meglio quindi usare un tono più gentile e rispettoso nella comunicazione. Gli effetti dell'uso di linguaggio aggressivo possono includere la distorsione delle informazioni, la creazione di risentimenti, la violazione delle regole e il peggioramento del morale dei dipendenti. Si raccomanda pertanto ai politici di astenersi dall'utilizzare un linguaggio aggressivo al fine di evitare d'incorrere in tali conseguenze negative. Ma basta andare a vedere cosa scrivono sui social i vari rappresentanti politici e ci si accorge che il linguaggio aggressivo è il più usato… Ma perché?

Gli studiosi, e gli storici lo confermano, ritengono che i leader aggressivi tendano ad avere una popolarità più alta rispetto a quelli più concilianti, specialmente quando l'atmosfera generale è d'incertezza e di difficoltà; questo perché l'aggressività fa apparire più sinceri, e il modo di comunicare aggressivo fa sembrare più vicino al linguaggio del popolo e i leader politicamente aggressivi sfruttano questo per raccogliere consensi sembrando così realmente convinti delle loro idee. La gente potrebbe essere più incline a sostenere i leader aggressivi perché percepiscono nella loro autorità una fonte di sicurezza e di protezione. All’opposto, purtroppo, chi è più corretto può da l’impressione di essere una persona influenzabile, più soggetta a cambiare opinione.