La biomagnificazione: cos'è, come avviene e quali sono i suoi effetti sull'ambiente e sulla salute (by @kork75)

La biomagnificazione

La biomagnificazione è un fenomeno che riguarda l'accumulo di sostanze tossiche negli organismi viventi lungo la catena alimentare: quali sono i suoi effetti sull'ambiente e sulla salute?
image.pngCreative Commons

La biomagnificazione o bioamplificazione (o magnificazione ecologica) in ecologia e biologia è il processo per cui l'accumulo di sostanze tossiche negli esseri viventi (bioaccumulo) aumenta di concentrazione man mano che si sale al livello trofico successivo, ovvero procedendo dal basso verso l'alto nella piramide alimentare, all'interno della cosiddetta rete trofica. Le sostanze tossiche che possono causare la biomagnificazione sono quelle che non vengono degradate facilmente dall'ambiente o dagli organismi, e che quindi tendono a persistere nel tempo. Alcuni esempi sono i metalli pesanti (come il mercurio), i pesticidi organoclorurati (come il DDT) e le diossine. La biomagnificazione avviene quando un organismo ingerisce una sostanza tossica presente nell'ambiente o nel suo cibo, e ne trattiene una parte nel suo corpo. Questa parte non viene eliminata con le feci o l'urina, ma si accumula nei tessuti grassi o negli organi vitali. Quando questo organismo viene a sua volta mangiato da un predatore, la sostanza tossica passa al livello trofico superiore, dove si concentra ulteriormente. Questo processo si ripete lungo la catena alimentare, fino ad arrivare agli organismi al vertice della piramide, come gli uccelli rapaci, i grandi pesci o gli esseri umani. Un esempio classico di biomagnificazione è quello del DDT, un insetticida usato negli anni '50 e '60 per combattere le zanzare portatrici di malaria. Il DDT si diffuse nell'ambiente e contaminò le acque, dove fu assorbito dal plancton. Il plancton fu mangiato dai pesci piccoli, che a loro volta furono mangiati dai pesci grandi. I pesci grandi furono poi catturati dagli uccelli marini, che accumularono nel loro corpo dosi elevate di DDT. Questo causò gravi problemi alla loro riproduzione, come la fragilità delle uova o la sterilità.

image.pngCreative Commons

La biomagnificazione ha quindi effetti negativi sia sull'ambiente che sulla salute degli organismi viventi. Sull'ambiente, la biomagnificazione può alterare gli equilibri ecologici, riducendo la biodiversità e minacciando la sopravvivenza di alcune specie. Sulla salute, la biomagnificazione può causare intossicazioni acute o croniche, danneggiando il sistema nervoso, il sistema immunitario, il sistema endocrino o il sistema riproduttivo. Alcune sostanze tossiche possono anche essere cancerogene o mutagene.
Per prevenire o ridurre la biomagnificazione, è necessario limitare l'uso e lo scarico di sostanze tossiche nell'ambiente, monitorare i livelli di contaminazione nelle acque e nei cibi, e sensibilizzare l'opinione pubblica sui rischi associati a questo fenomeno.

Fonti e approfondimenti

Biomagnificazione: la migrazione degli agenti chimici https://www.microbiologiaitalia.it/ecologia/biomagnificazione/.
La biomagnificazione, definizione, conseguenze, ricadute ... https://antropocene.it/2017/09/10/la-biomagnificazione/.

Polish_20230313_075837410.jpg

See this Post in Any Language Powered by steem-fanbase.com

512px-Steemit_Logo.svg.png
Greetings by @kork75👋

H2
H3
H4
3 columns
2 columns
1 column
9 Comments