Per le strette vie di una piccola città chiamata LA PAZ cammina un uomo, il suo nome è GUSTAVO, quest'uomo dall'aspetto malinconico ha l'abitudine di camminare per le strade di questa città portando sotto il braccio un grande orologio che rappresenta un giuramento che GUSTAVO fa a sua madre prima che morisse
GUSTAVO ha ormai 60 anni e ha molti ricordi nostalgici.
Nella sua mente i ricordi di anni e momenti sprecati davanti ad un computer
GUSTAVO ricorda le parole di sua madre, che lo sosteneva sempre: "Figlio, vai all'università, non perdere tempo a giocare davanti al computer, il tempo è denaro e tu lo stai sprecando".
Ricorda con nostalgia la risposta che diede a sua madre: "Mamma, io sono il padrone del mio tempo, non sprecare il tuo con me".
GUSTAVO passa i suoi anni migliori davanti al computer, i giochi sono la sua compagnia, ignora i genitori, vede morire il padre e ammalarsi la madre.
Un giorno, mentre gioca, sente la voce della madre: "Figlio, vieni, per favore". Lui si alza dalla sedia e la guarda: "Cosa c'è che non va, mamma?". Lei risponde: "Andiamo dal dottore, mi sento molto male".
La madre di GUSTAVO viene ricoverata in ospedale e purtroppo sfrattata, sul letto di morte dice a GUSTAVO: "Voglio che tu compri un grande orologio e che per 10 anni della tua vita cammini ogni giorno per le strade di questa città, questo ti ricorderà tutto il tempo che hai sprecato e la tua indifferenza alle mie parole", GUSTAVO la guarda con le lacrime agli occhi e dice: "Perdonami e giuro che lo farò", la madre muore tra le sue braccia.
Dopo la morte della madre, GUSTAVO cammina per le stradine della piccola città chiamata LA PAZ, paradossalmente senza trovare la PACE.
