Noland Arbaugh, 29 anni, tetraplegico dopo un incidente stradale, racconta di giocare a scacchi e al videogioco 'Civilization' o di prendere lezioni di giapponese e francese grazie a un impianto cerebrale che gli permette, da solo, di controllare il mouse di un computer. "È pazzesco. Ci sono ancora tante cose da fare, ma mi ha già cambiato la vita", afferma scherzando sul fatto di essere diventato "telecinetico".
Ebbene si, siamo arrivati a questo livello in cui Neuralink é in grado di far muovere il mouse di un laptop ai propri pazienti. In un video questo ragazzo racconta di come questo chip gli abbia facilitato l'accesso al fare piccole cose, come giocare a scacchi o ai videogame preferiti, in maniera indipendente.
Come abbiamo visto giá in video piú vecchi, Neuralink riesce a decodificare le intenzioni dei pazienti, sulla base di alcuni stimoli neurali, e questo gli permettono semplici interazioni con computer.
Tecnologia al tempo stesso incredibile e spaventosa, che come l'AI non si sa bene se i vantaggi che porterá saranno calibrati rispetto agli svantaggi.
Per ora possiamo solo aspettare nuovi sviluppi sulle sperimentazioni che richiederanno parecchi anni. Non riesco a non ammirare una cosa simile ed essendo molto attratto dal mondo Cyborg e Biomeccanico tutto questo esercita un forte fascino, mentre le mie personali preoccupazioni sono ancora troppo acerbe.
Come al solito lo sviluppo etico e filosofico umano non riesce minimamente a stare dietro a quello tencologico, vedremo dove tutto ció ci porterá.
