Il Fish and Wildlife Service degli Stati Uniti ha rivelato l'arrivo di due cloni appena nati di furetti dai piedi neri, chiamati Norin e Antonia, entrambi i furetti condividono lo stesso materiale genetico di Elizabethn, il pioniere del clone di furetti dai piedi neri.

Questo risultato segna la prima clonazione di una specie in via di estinzione negli Stati Uniti, l'agenzia responsabile afferma che gli uroni stanno prosperando e soddisfano gli standard di sviluppo e di comportamento previsti, le iniziative di allevamento di norin e antonia inizieranno quando raggiungeranno la maturità riproduttiva anche quest'anno .

I tre furetti Elizabeth, Norin e Antonia sono stati clonati utilizzando campioni di tessuto ottenuti nel 1988 da un furetto dai piedi neri di nome Willard. I campioni presentano in media variazioni genetiche uniche tre volte superiori rispetto alla popolazione attuale e sono conservati nello Zoo Frozen di Diego zo alleanza della fauna selvatica.

L'attuale popolazione di furetti dai piedi neri, esclusi i tre cloni, può essere fatta risalire a soli sette antenati selvatici, questa diversità genetica limitata crea sfide uniche per il loro recupero, questi sette fondatori erano tra i restanti furetti dai piedi neri che furono catturati alla fine 19esimo secolo.

Le popolazioni esistenti, sia in cattività che reintrodotte, discendono da questi animali fondatori, con solo sette fondatori genetici. La diversità genetica del furetto dai piedi neri è stata una preoccupazione nel programma di riproduzione in cattività, oltre ai colli di bottiglia genetici e alle malattie come Wild. la peste e la cinomosi canina complicano gli sforzi per ripristinare la loro popolazione.

Gli scienziati che effettuano clonazioni e ricerche genetiche offrono potenziali soluzioni sostenendo il lavoro in corso per conservare il loro habitat e reintrodurli in natura.