Tornano ad aumentare gli incidenti stradali

Buona domenica a tutti!
Da domani il coprifuoco slitterà di un'altra ora, mentre si avvicina il giorno in cui verrà tolto del tutto.
Intanto io che abito vicino all'ospedale, nelle sere di weekend non faccio altro che sentire ambulanze da dopo la mezzanotte. Molte più di quante non ne passavano anni addietro, quando il covid era un termine del tutto sconosciuto.
Le statistiche dicono che grazie al lockdown nel 2020 sono drasticamente diminuiti gli incidenti e i morti su strada, ma purtroppo sospetto che in questa primavera i dati torneranno ad aumentare - anzi sono già aumentati.

road-5484861_1280.png(Immagine da Pixabay)

Le persone infatti escono, fanno qualche aperitivo, bevono qualcosa a cena, magari fanno anche l'amaro dopo cena... il tutto concentrato in un arco temporale che va più o meno dalle 19 alle 23.
Tra le 19 e le 22 prima la gente era ancora a fare l'aperitivo, se la prendeva con calma e non buttava giù tre spritz in un'ora - salvo casi speciali. Andava a cena verso le 22, ci restava fino a dopo la mezzanotte e poi andava a far due passi o a ballare, per tornare a casa tra l'una e le cinque di mattina.

Oggi le persone vogliono cercare di fare le stesse cose - ma nella metà del tempo.
Inoltre, uscendo tutti dal lungo inverno di lockdown e morte sociale, sono tutti in fiamme. È bello godersi l'attimo, divertirsi, ci sta anche bere qualcosa di più, e se uno vuole tornare gattonando a casa non intendo certo giudicarlo. Purché però non salga alla guida di un mezzo, mettendo in pericolo la propria e l'altrui vita.

Rispetto alla Pasqua del 2020, lo stesso giorno nel 2021 ha visto i sinistri triplicarsi, i morti quadruplicarsi e i feriti quintuplocarsi.
Rispetto ai weekend di Maggio 2020, i weekend del Maggio 2021 ha visto duplicarsi il numero dei sinistri su strada, mentre i feriti sono triplicati.
(Dati presi dall'ASAPS)

In generale nell'ultimo anno si è notato un aumento di incoscienza sulla strada, molte persone infatti sembrano aver completamente dimenticato l'abc di cose banali quali attraversare la strada, svoltare agli incroci, prestare attenzione, fermarsi se la macchina di fronte si sta fermando (e questo è riferito soprattutto ai motorini, che invece procedono a diritto senza pensare che qualcuno potrebbe stare attraversando la strada, o che magari la macchina prima si è fermata per far girare qualcuno).

Questo senso di disattenzione ha colto tutti: chi va a piedi, chi è in bicicletta, chi guida. E ovviamente a pagarne le conseguenze maggiori sono sempre i più fragili.
È stato ad esempio segnalato che da inizio del 2021 muore un ciclista praticamente ogni due giorni. (Dati Istat)

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(Immagine da Pixabay)

A Livorno nell'ultimo mese sono stati numerosi gli incidenti che coinvolgevano persone ubriache a giro dopo l'orario di coprifuoco.
Venerdì sera ne è avvenuto uno proprio sotto casa mia: qualcuno alla guida ha girato sulla piazza prendendo la curva molto larga, schiantandosi su di una macchina parcheggiata, che ha letteralmente spostato in mezzo di strada. L'automobilista è fuggito velocemente prendendo un paio di strade in controsenso, ma il destino ha voluto che la targa gli fosse caduta in seguito all'urto. È tornato sui suoi passi un'oretta dopo, sperando evidentemente di essere passato inosservato. Al suo arrivo ha tuttavia trovato due pattuglie di polizia che dopo aver preso le generalità gli hanno fatto l'alcol test. Il tipo barcollava e forse non aveva neanche la patente in regola.
È comunque andata bene, perché invece di prendere in pieno un'auto parcheggiata avrebbe potuto mettere sotto qualche persona e fuggire senza darle soccorso.

Come altri ero sceso per strada per chiamare la polizia ed evitare che altre macchine passassero dalla strada (o avrebbero ribadito sulla macchina già semi distrutta che bloccava il passaggio stradale).
Parlando con gli agenti, è emerso che nell'ultimo mese sinistri come quello sono quasi all'ordine del giorno, e sono molti più numerosi degli scorsi anni, ma soprattutto che sono in molti a fare incidenti che coinvolgono altre persone e poi non soccorrerle preferendo fuggire via.

I guidatori sono insomma diventati più ubriachi e più fifoni. Vanno veloci prima e dopo il coprifuoco per timore delle multe, e finiscono col fare dei disastri ben peggiori.

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