Vedere le Cinque Terre , Parco nazionale e Patrimonio UNESCO della Liguria, era uno dei miei viaggi in lista.
La curiosità era tanta e le aspettative anche. Ve ne parlerò in questi post, il primo dei quali è una introduzione con delle informazioni generali.
Iniziamo dal nome. Le cinque Terre si chiamano così in quanto coinvolgono il territorio di 5 paesi che trovano lungo la costa tra Genova e La Spezia.
Riomaggiore, Manarolo Corniglia , Monterosso, Vernazza sono i Cinque borghi tutti con affaccio sul mare, con eccezione di Corniglia.
La caratteristica principale di questi territori , a picco sul mare, sono non solo il caratteristici e pittoreschi borghi ma anche il paesaggio rurale caratterizzato dalla presenza dei celeberrimi Muretti a secco, antica tecnica utilizzata per creare dei terrazzamenti con delle pietre disposte a secco.
Il muretto a secco è una tecnica tradizionale largamente utilizzata in tutta l’area mediterranea e viene utilizzata per delimitare aree o, come in questo caso, per consentire di terrazzare un territorio altrimenti inutilizzabile. Olio , vino, limoni sono i prodotti agricoli più rilevanti di questa piccola , ma importantissima area del Mediterraneo.
Il paesaggio agrario delle Cinque terre è quindi fortemente connotato dalla presenza di questo elemento lineare, sono circa 7000 i chilometri di muretti a secco che si trovano nel parco delle Cinque Terre.
L’Unesco nel 1997, ha voluto dichiarare patrimonio dell’Umanità questa importantissimo ambito assieme a PortoVenere e le Isole Palmaria, Tino and Tinetto, con questa motivazione:
The Ligurian coast between Cinque Terre and Portovenere is a cultural landscape of great scenic and cultural value. The layout and disposition of the small towns and the shaping of the surrounding landscape, overcoming the disadvantages of a steep, uneven terrain, encapsulate the continuous history of human settlement in this region over the past millennium
(Description is available under license CC-BY-SA IGO 3.0)
Per assicurare ulteriore tutela è stato istituito un Parco Nazionale , un’area Marina protetta e anche un parco dei Cetacei con il compito di gestire questo delicatissimo sistema naturale e storico. Ad esempio Il Parco si fa carico della ricerca, dell’acquisizione e della distribuzione ai contadini del materiale lapideo adatto per la manutenzione e la loro ricostruzione.
La Città di La Spezia è una delle porte delle Cinque Terre. Infatti è possibile raggiungerle in treno con partenza dalla Stazione di La Spezia dove ogni 15 minuti partono i treni regionali che si fermano nelle cinque località riversando migliaia di turisti ogni giorno.
Devo dire che la delicatezza dei luoghi si scontra con l’enorme e incontrollato carico antropico che di concentra in questi luoghi.
Ma di questo avremo modo di parlarne più avanti, con la descrizione di una giornata tipo che vi consente di visitare almeno i Cinque Borghi storici.
Se volete percorrere i numerosi sentieri, quelli percorribili in sicurezza perché molti sono in continua manutenzione, come il percorso dell’Amore, dovete prendervi più tempo e organizzarvi di conseguenza ma, sappiate che ogni centro è collegato all’altro da una sentieristica molto frequentata dai turisti che amano il Trekking.
Io ho usato il treno e , in una giornata, con partenza da La Spezia , sono riuscita a farmi almeno una idea dei Cinque Borghi delle Cinque Terre.
Molto particolari ma anche molto problematiche queste Cinque Terre!