Il solito treno regionale, pieno di turisti curiosi e ormai affaticati, ci porta in pochi minuti nel quarto piccolo borgo di queste famosissime Cinque Terre. Manarola è , secondo me, uno dei più particolari o, almeno io ne sono rimasta abbastanza favorevolmente colpita.
Il borgo di Manarola, come gli altri tre borghi di Vernazza, MonteRosso e Riomaggiore si trova sulla costa e quindi possiede un piccolo porticciolo e un luogo dove poter fare il bagno.
Anche questo è un piccolo centro di circa 350 abitanti che si organizza lungo la strada principale, la via Discovolo, che conduce alla Marina.
Manarola in realtà è una semplice frazione di Riomaggiore, ed è una destinazione , come tutte le Cinque Terre, molto gradita dai viaggiatori per il suo aspetto pittoresco e per la sua posizione straordinaria.
Il centro di Manarola possiede diverse emergenze architettoniche come la Chiesa Parrocchiale di San Lorenzo, la Torre Campanara, il Castello (ruderi) e il Baluardo, una costruzione a picco sul mare dall’evidente funzione difensiva e punto perfetto per fotografare il centro e la sua costa.
Nella strada principale di Manarola colpisce subito il fatto che , a destra come a sinistra, e a ridosso delle abitazioni sono “parcheggiate” delle barche dei pescatori.
L’effetto per me è stato molto particolare e inedito. Davvero molto particolare l’effetto!
Le sue case sono alte, strette e colorate , come si addice alla migliore tradizione dei borghi marinari e in similitudine con gli altri centri delle Cinque Terre.
Negozi per turisti, ristoranti e piccole strutture d’accoglienza raccontano una storia recente di economia dedita al turismo e che ha decisamente superato le antiche economie dell’area.
Però Manarola conserva un tratto identitario particolare che si estrinseca nelle sue feste tradizionali, come quelle che si svolgono durante il periodo Natalizio, durante il quale, lungo la collina prospiciente la piazza principale, si accende, ormai da 60 anni, un famoso presepe luminoso, le cui varie figure , opera di un artista locale, si possono vedere con un poco di attenzione.
Il mare non è male e delle belle scogliere sono un imperdibile invito per i bagnanti che vogliono cimentarsi in qualche tuffo nell’acqua, abbastanza cristallina, di questo borgo.
Prossima e ultima tappa Riomaggiore, per poi rientrare a La Spezia, punto di partenza della nostra escursione giornaliera nel Sito Unesco delle Cinque Terre.
Alla Prossima