Il giorno della laurea è, secondo me, uno dei più belli e indimenticabili nella nostra esistenza.
Protagonisti assoluti del momento solenne i ragazzi finalmente concludono il loro percorso di studio fatto di fatica, di speranza, di ansia, di delusione…
Ovvio che in quel momento, tutti i sentimenti contrastanti si incrociano e si sovrappongono e, quindi l’emozione è al massimo.
Per i ragazzi ma anche per le loro famiglie che, comunque, condividono con loro questi sentimenti.
Ho avuto modo di seguire una giornata di Laurea in una delle principali Università d’Italia, l’università di Bologna che è la più antica del nostro paese.
Premetto che, rispetto alla mia esperienza personale, il giorno della laurea e le sue ritualità sono cambiati e questo mi ha lasciato un poco di delusione.
Oggi, sicuramente complici i grandi numeri di ragazzi che arrivano all’ambito traguardo, si sono persi o sono stati diluiti alcuni elementi che conferivano al momento una certa solennità che rendeva il giorno di Laurea davvero indimenticabile.
Il giorno della laurea, ai miei tempi…., i ragazzi discutevano la tesi nell’aula magna della facoltà al cospetto di una nutrita commissione di professori universitari . Seguiva subito dopo la proclamazione del Dottore con tatto di stretta di mano da parte del presidente della commissione. Quindi baci abbracci, fiori e feste da parte dei parenti e amici presenti.
Seguivano poi ancora festeggiamenti.
Oggi, almeno in alcune facoltà, si discute un giorno la tesi e un altro giorno c’è la proclamazione di dottore con modalità collettiva dei ragazzi.
Le restrizioni dovute alla pandemia hanno poi ulteriormente limitato la possibilità di presenziare alla proclamazione o alla discussione della tesi che, ancora oggi, è concessa al massimo per cinque persone per ogni laureando. Tutti gli altri seguano, volendo, in streeming. Tutto questo ha sicuramente diluito la proverbiale solennità del momento.
Comunque fatte queste premesse, sono rimaste immutante le manifestazioni di gioia da parte dei ragazzi laureati e dei loro amici che, subito dopo, si spostano lungo strade o piazze per festeggiare con cori, lancio di coriandoli, travestimenti e fotografie.
Un atto liberatorio che dura tutto il giorno e che invade le strade e le piazze della città di ragazzi festanti e felici riconoscibili dalla corona di alloro con un nastro colorato in modo diverso a seconda della facoltà.
Nel caso da me visto pochi giorno fa i ragazzi appena laureati si spostano con i gruppi in un parco vicino alla facoltà dove iniziano i festeggiamenti…
Una piazza ricca di gioia …
Ho curiosato e colto alcuni momenti di questi festeggiamenti che voglio condividere con voi.
E la vostra laurea? Che ricordo avete?