Milano è in festa.
Il Milan è tornato campione dopo 11 anni.
L'Inter è seconda.
Gli interisti soffrono.
Milano, però è in pieno orgoglio.
E fa bene.
Spazzata via l'egemonia della Juve, ora Milano è la capitale italiana del calcio, a distanza di anni.
Il Milan, ha avuto, inoltre, il merito di avere creduto in un progetto, anche quando sembrava folle.
Sono state tante le scelte coraggiose fatte da Maldini e Massara.
Tanto per ricordarne alcune:
- Pioli riconfermato nonostante tutti volessero il grande nome, quello di Ragnick (oggi Pioli vince lo scudetto e Ragnick è contestato a Manchester)
- Aver creduto in Leao e Tonali che, dopo un brutto avvio, erano stati etichettati come "pacchi"
- Non aver ceduto alle richieste di Donnarumma, dettando un principio etico che ora fa scuola (in realtà De Laurentis fa cosi da 15 anni ma va bene lo stesso, l'importante è farlo)
- Non essere andato sul mercato a gennaio per sostituire Kjar, pescando dalla propria rosa e scoprendo il giovane Kalulu
- Avere investito sull'esperienza e sulla personalità di un vecchio ma sempre determinante Ibra
Bravi.
Davvero.