Sono passati ben 5 mesi dall'ultima volta che ci siamo sentiti, lo so. Tante cose sono successe in questo periodo, ma la voglia di tornare a scrivere qui è tanta!
Sono passati 5 mesi (giorno più, giorno meno) dall'ultimo post che ho avuto modo di scrivere qui su Steemit. 150 giorni (più o meno, non siamo così fiscali) in cui sono successe tantissime cose, belle o brutte, che mi hanno tenuto lontano da questa piattaforma.
Ci sono stati esami difficilissimi (superati al terzo o quarto tentativo), ci sono state le vacanze a Budapest (di cui vi parlerò, spero, in uno dei prossimi post) e ci sono stati, purtroppo, alcuni problemi famigliari che mi hanno tenuto per un po' di tempo con la testa altrove.
E ci sono stati anche momenti in cui mi sono chiesto "Che cosa voglio davvero fare?". Una domanda generica sul mio futuro (Cosa voglio fare una volta finita l'università? Quali prospettive ho? Voglio davvero passare il resto della mia vita a fare questo?) ma anche, e soprattutto, una domanda più specifica riguardante la mia vita online: "Che cosa voglio fare di @ageeksdiary? E di Diario di un mezzo nerd, il mio blog su Altervista?"
In realtà, tutte queste domande sono legate a doppio filo l'una con l'altra: sarebbe bello vivere di blogging, diciamoci la verità. Lavorare come articolista freelance è una delle tante possibilità che ho iniziato a prendere in considerazione in questo ultimo periodo. Dubito fortemente di avere le capacità necessarie per svolgere una simile professione, ma ho iniziato a vivere la scrittura come una valvola di sfogo. Un modo per alleggerire la mia mente, ordinando i pensieri che la affollano e metterli nero su bianco.
E, inutile girarci intorno, i social network non sono sufficienti a questo scopo. Sono troppo limitati e limitanti, pieni di contenuti vuoti che, di certo, non stimolano la creatività e la voglia di fare: troppi meme privi di originalità, troppe polemiche sterili, troppi troll che aizzano gli utenti l'uno contro l'altro. In poche parole: c'è troppa negatività su Facebook & co.
Tutto questo per dire... cosa?
Fondamentalmente nulla, sto solo cercando di mettere nero su bianco i miei pensieri, che è esattamente ciò che vorrei fare qui.
Da riflessioni su attualità e politica, a film, fumetti e serie tv, passando per criptovalute e viaggi (quei pochi viaggi che riesco a fare, date le mie finanze limitate), sono tante le cose di cui mi piacerebbe parlare. Da qui, dunque, la volontà di riprovarci su Steemit, di fronte a quella che ho visto essere una community molto forte ed affiatata.
Erano queste le premesse con cui inauguravo, il 9 marzo 2018, questo profilo, @ageeksdiary, presentandomi alla community italiana e a SPI.
E sono queste le premesse con cui torno qui, a distanza di 5 mesi dall'ultima volta, con l'intenzione di fare di A Geek's Diary un vero blog personale dove raccontare di me, dei miei interessi, delle mie passioni, di tutto ciò che mi va di condividere con voi, con chi deciderà di supportarmi e sopportarmi.
Nel frattempo, ho anche avuto modo di dare una sistemata a Diario di un mezzo nerd, il mio blog su Altervista, dove ricomincerò a parlare di Serie TV, Cinema e altre cose da mezzo nerd. In questo modo spero di avere qui su Steemit uno spazio per contenuti più personali, non necessariamente collegati tra loro da un unico filo conduttore.