Queste giornate scorrono via, senza che nemmeno me ne accorga. Vivo come dentro ad una bolla, dove tutto arriva attutito. Ho sistemato certe questioni che per me erano di fondamentale importanza, ed ora posso finalmente dedicarmi a ciò che sta per arrivare.
Mi rendo conto che la decisione che ho preso, consapevolmente, è per certi versi, quasi assurda.
Arrivare a decidere di tagliare una parte di sé, estirparla dal proprio corpo e gettarla via...
Il disagio ed il dolore che mi porto dietro, da anni, devono essere tali, e tanta è la voglia di riprendere in mano la mia vita, da avermi portata fino a qui.
La gente spesso mi dice che forse non sto facendo la cosa giusta, e che magari con una dieta potrei risolvere la mia situazione. Ebbene, io capisco chi vede questa decisione con paura e terrore.
Anche io sono spaventata, ma sono a dieta da 20 anni oramai, tra alti e bassi, andate e ritorni, perdendo tanti tanti kg e riprendendo anche quelli persi dal vicino di casa.
E a questo punto, credo che per me sia arrivato il momento della svolta.
Fino a qualche mese fa il mio unico pensiero quotidiano era quello del cibo: "Manu fai attenzione a cosa mangi, quanto ne mangi e di che tipo di cibo stai facendo uso...."
Una vocina insistente che mi accompagnava tutto il giorno, da quando mi alzavo a quando non mi addormentavo esausta la sera.
Negli ultimi periodi, prima di prendere la decisione riguardante l'intervento, ho fatto fatica a raggiungere risultati, sono tornata dalla mia nutrizionista e quando mi pesavo, la bilancia diceva che ero aumentata, ad ogni visita, ogni mese.
Insomma, i sensi di colpa e l'incapacità di raggiungere gli obiettivi che mi ero prefissata, mi facevano stare male da morire.
Mi sentivo in seria difficoltà perché nessuno, in questa circostanza, avrebbe potuto fare per me ciò che io non riuscivo a mettere in atto, ed inoltre avevo paura di raggiungere un peso tale da non poter più tornare indietro.
Da quando ho iniziato il percorso verso l'intervento, questa vocina, si è messa da parte, in silenzio e finalmente sto vivendo per la prima volta dopo tantissimo tempo, serena ed in pace con me stessa.
Questo febbraio sarà sicuramente un mese da ricordare, da incorniciare e da tenere stretto al mio cuore.