Lights in the Aegean Sea
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watercolor on paper Fabriano - private collection - Rome -
La mattina di un giorno importante, la gaiezza e la gioia che sprigiona il sole sono il momento che consacra quel giorno.
Finalmente sono giunto alla meta.
Il punto di arrivo è proprio davanti a me, a dritta!
Un piccolo borgo marinaro, con un minuscolo porticciolo, per 20 barche ed un traghetto.
Pochissime case e alcune centinaia di abitanti, che in estate diventano al massimo duemila.
E' incastonato su un monte di roccia calcarea gialla, che brilla alla luce del sole, lasciando intravedere i suoi riflessi sul fondale blu cobalto e acquamarina, dove il bianco degli scogli ne esalta le tinte.
Il porto è dentro l'unica insenatura a sud, al riparo del Meltemi, ha due scogliere artificiali ed un piccolo faro.
Vedo navigare davanti a me alcune barche che prendono il dolce vento di levante.
Mi meravigliano le miriadi di luci e riflessi bianche delle increspature delle onde, sembrano delle perle bianche che si accendono e si spengono, salutandomi in festa.
Le case colorate si specchiano, elegantemente nel mare limpido e cristallino, l'Egeo meridionale, con la calma e la serenità di un posto magico.
Sono tornato a Ios, nelle Cicladi meridionali, l'isola di pietra, una delle duecento, ma per me la più importante, perchè ho un appuntamento.
Fortunatamente non esiste aereoporto, il più vicino è a Paros, e quei pochi turisti arrivano con il traghetto da Thera.
Andrò a prendere il solito alloggio lontano dal porto, nella spiaggia di Manganari e mi recherò subito a fare visita alla tomba di Omero.
Abbiamo un appuntamento quinquennale che devo assolutamente rispettare, devo portare i miei acquarelli, sperando che lui possa sentire il colore stendersi sulla carta e il gocciolare dell'acqua stesa con i pennelli.
Ciao colui che non vede! forse ci incontriamo di là, o magari su Mercurio dove hai il tuo cratere...
Un abbraccio.
Armando
The morning of an important day, the gaiety and joy that the sun releases is the moment that consecrates that day.
Finally I reached the goal.
The point of arrival is right in front of me, to starboard!
A small seaside village, with a tiny marina, for 20 boats and a ferry.
Very few houses and some hundreds of inhabitants, which in the summer become at most two thousand.
It is set on a hill of calcareous yellow rock, which shines in the sunlight, letting its reflections on the cobalt blue and aquamarine bottom, where the white of the rocks exalts its colors.
The port is inside the only inlet to the south, sheltered by the Meltemi, has two artificial reefs and a small lighthouse.
I see some boats in front of me taking the gentle east wind.
I marvel at the myriad of lights and white reflections of the ripples of the waves, they look like white pearls that come on and off, greeting me in celebration.
The colored houses are reflected, elegantly in the clear and crystalline sea, the southern Aegean, with the calm and serenity of a magical place.
I returned to Ios, in the southern Cyclades, the stone island, one of the two hundred, but for me the most important, because I have an appointment.
Fortunately there is no airport, the nearest is in Paros, and those few tourists arrive by ferry from Thera.
I will go and get the usual accommodation away from the port, in Manganari beach and I will go immediately to visit Homer's tomb.
We have a five-year appointment that I must absolutely respect, I have to bring my watercolors, hoping that he can feel the color spread out on the paper and drip the water spread with the brushes.
Hello he who does not see! maybe we meet there, or maybe on Mercury where you have your crater...
A hug.
Armando