Non è un post mirato alla comunicazione tramite internet, ormai ci si rapporta con un numero enorme di persone che hanno accesso ai contenuti che creiamo tramite video, testo, musica o altro.
Ricordo molti anni fa quando ebbi l'occasione di parlare tramite Skype con persone incontrate casualmente in chat rooms, uno di quelli che ricordo meglio era un giapponese che parlava un ottimo inglese, da considerare che io avevo una ventina di anni e lui era in pensione, quindi oltre alla cultura totalmente diversa lo era anche la generazione.
Nonostante io non abbia avuto il piacere di incontrare il mio interlocutore faccia a faccia, abbiamo comunicato grazie alla tecnologia, e la considero comunque un'interazione di grande valore. In questo caso l'argomento è proprio l'utilizzo di macchine che sostituiscono l'uomo o la donna non solo nei ruoli lavorativi, ma anche nei ruoli sociali.
Proprio in Giappone si stanno sviluppando alcune delle tecnologie che possono lasciare basiti, una di quelle che mi ha lasciato di stucco è la seguente:
Viene da domandarsi come siamo giunti a questo, e chi vede questo video si chiederà come mai sia stata costruita una macchina del genere.
Innanzi tutto va considerato il suicidio, infatti il Giappone negli ultimi anni è stato il secondo paese in classifica tra quelli industrializzati per il numero di suicidi all'anno.
In secondo luogo, la società sembra stia andando nella direzione dell'individualismo puro, dove il capitalismo sta dividendo sempre di più le persone, isolandole tra quattro mura ad intrattenersi con televisione, computer, e via dicendo.
E come ultimo punto credo vada osservata la distruzione sistematica del nucleo familiare, che col tempo va perdendo valore. Per fare l'analisi del come e del perchè l'istituzione della famiglia si sta sgretolando ci vorrebbe un post decisamente lungo, quindi non mi divago sull'argomento.
E come farà un uomo o una donna a competere con un androide capace di soddisfare ogni nostro bisogno primario e impossibilitato a creare problemi? Lascio a voi la risposta.
Insomma questa macchina serve a dare l'illusione che qualcuno si preoccupi di noi, che al ritorno dal lavoro sia a casa ad aspettarci. Oltretutto è evidente la semplicità di adottare un sistema del genere, le nuove generazioni cercano soluzioni facili ad ogni problema, e più l'essere umano diventa complesso, più diventa difficile creare dei rapporti e delle condizioni stabili che fanno a gara con il liberalismo e l'individualismo.
Una cosa la do per certa, io non comprerei una macchina del genere, e come disse il grande Robin Williams:
I used to think that the worst thing in life was to end up alone. It's not. The worst thing in life is to end up with people who make you feel alone.
Ero solito pensare che la cosa peggiore nella vita fosse restare soli. Ma non lo è. La cosa peggiore nella vita è stare con persone che ti fanno sentire solo.
