Lettera al futuro me.

Non ho intenzione di scomodare la magia per questo post, nessuna macchina del tempo, nessuna comunicazione col passato, nessuna fantasia. No, quello che troverete in questo post, che è inteso come partcipazione al contest di @fulviaperillo , sarà una semplice lettera che sarà impressa nella blockchain di STEEM (come una bottiglia indistruttibile che vaga per il mare?) per il futuro me stesso.

Perché questa scelta? perché penso che ci sia già della magia nel poter comunicare al futuro me stesso, specialmente perché più passa il tempo più sono convinto che noi stessi, nel futuro, siamo persone completamente diverse rispetto al passato. Magari lo "stampo" resta quello a livello di carattere o di tratti distintivi marchiati nel nostro DNA, ma tutto il resto inevitabilmente va cambiando a seguito di tutta una serie di esperienze, fattori e conoscenze che si fanno sempre più strada nella nostra mente e nel nostro cuore.

Caro Charles, sono il te stesso del passato, colui che ha fatto di te l'uomo che sei oggi, ricordi tutti i buoni propositi e tutti i piani che feci quando avevi appena 26, 27, 28 anni? Dovresti ricordarli ancora, perché questi sono collegati a tutto quello che ti ha trasformato e ti ha fatto passare da bambino a ragazzo, da ragazzo a uomo.

Vorrei avere l'occasione di parlare con te, ma la comunicazione tra due tempi diversi è possibile solo in avanti e mai all'indietro, io posso scrivere a te, tu non puoi scrivere a me, bella fregatura vero? chissà quante cose avresti cambiato o provato a cambiare sapendo quello che sai adesso...

Sei ancora su Steemit a scrivere? quanto vale uno STEEM? i nervi hanno retto oppure hai fatto power down e hai lasciato stare il tuo blog? ma soprattutto, cosa fai adesso? fai il lavoro che ti eri proposto di fare? sono ancora vive le persone a cui tieni?

Rispondi a te stesso, prenditi qualche minuto per riflettere, su quello che hai imparato, su quello che hai scoperto e sulle esperienze che hai fatto. Specialmente tenta di ricordare come ero, tenta di ricordare sempre chi sei e i principi che ti sei ripromesso di rispettare.

Sappiamo entrambi quando arda in te il desiderio di poter comunicare con me...o meglio di poter comunicare con me quando ero ancora un ragazzino, quanto cose mi avresti insegnato, quanto saresti riuscito a salvare di ciò che è perso? ma questo non è possibile e come mi sono rassegnato io sono quasi sicuro che lo sei anche tu...

Ho timore di scriverti certe cose in questa lettera aperta, dato che tutti possono leggerla e se tutto è andato bene fino al momento in cui leggerai queste parole sei ancora una persona riservata, hai mantenuto gran parte di quello che sai e che credi per te, esponendoti in certi casi ma non troppo, e restando sempre di mentalità aperta per non restare fisso su posizioni che potrebbero, di fatto, rivelarsi sbagliate.

Continua a vivere rendendo merito alla memoria di coloro che ti hanno dato la vita e ti hanno aiutato a crescere e formarti (quelle sono le persone che contano davvero), non curarti troppo del clima sociale in cui ti trovi e sii sempre pronto al peggio.