Ero in terza media quando per la prima volta mi portarono a provare un nuovo sport... la Pallacanestro. Ero già grande per iniziare da zero, ma comunque feci diversi campionati giovanili e tante partite, con molta panchina e pochi canestri.
Fu questo il motivo che mi spinse, in età ormai adulta, a cambiare modo di vivere la pallacanestro...
Come molti giocatori "falliti" appesi le scarpette al chiodo e diventai arbitro, o meglio ufficiale di campo di pallacanestro. Per chi non lo sapesse, l'arbitro è quello che, col fischio in bocca, corre su e giù per il campo ed interagisce direttamente coi giocatori. L'ufficiale di campo invece, è quello che sta seduto e tiene il tempo, compila il referto ufficiale di gioco ed aziona il dispositivo dei 24 secondi. Ecco... io sono una di quelli che sta seduta.
Come ogni nuovo inizio la mia avventura è partita con gare di campionati amatoriali e di bambini. Al termine del primo anno sono passata ai campionati regionali seniores e dopo tre anni circa di attività sono stata promossa ai campionati nazionali seniores.
Anche se, cosa che per qualcuno può sembrare strana, le partite in cui mi divertivo di più erano le giovanili, le foto che mostrerò sono di partite nazionali.
Immagine realizzata dal mio compagno e presente su Facebook
Una delle mie prime dirette TV ... Partita Livorno-Varese del campionato di A2 maschile. Era il 2009 ed ero cronometrista. Ricordo benissimo quella partita col fischio a fil di sirena che avrebbe sancito la fine gara o i tempi supplementari. Il mio compagno a casa che mi guardava in diretta sul computer pur non amando la pallacanestro.
Immagine di Davide Tarsi (che mi ha autorizzato ad usarla) e presente su Facebook
Come si nota dal diverso colore di maglia, questa immagine è di una partita successiva. Infatti è la finale scudetto Siena-Milano del 2012. Partita che ha decretato la conquista di uno dei famosi scudetti in seguito ritirati. Caso strano ero cronometrista anche in questa occasione.
Attualmente sono ancora in attività anche se, causa mostriciattolo, non riesco più a reggere i ritmi di qualche anno fa.
L'esperienza a Torino delle final eight di Coppa Italia... le partite di Eurolega al Palaestra ed al Mandela Forum... tutte esperienze meravigliose che ormai non credo di riuscire a ripetere.
Purtroppo, e lo dico da osservatrice non molto esperta di giocatori, non riesco più a trovare il divertimento di un tempo. Non ci sono più quelle partite emozionanti in cui i giocatori danno davvero il massimo e tutti fanno squadra. Adesso è tutto più moscio, il gioco è molto più fisico e meno tecnico e difficilmente si vedono azioni degne di standing ovation ed è un vero peccato... Questo unito agli impegni familiari mi sta lentamente allontanando dai palazzetti toscani...
Con questo post partecipo alContest e al Contest di @lelluzzo e @claudiazazu.
Due post per il contest e due foto