Salve a tutti amici, il post di aggiornamento di questa settimana è ricco di belle notizie per il progetto, ma mio rammarico devo comunicarvi che vi scrivo con amarezza e sgomento, a causa di alcuni tragici eventi che non mi riguardano direttamente ma mi sono molto vicini.
Procediamo con ordine.
Come già comunicato nello scorso post di aggiornamento, il giorno Venerdì 25 Gennaio di quest’anno abbiamo concluso l’istruttoria di accesso al credito con l’istituto bancario, le informazioni necessarie per la ricezione del finanziamento sono state inviate e attendiamo risposte dall’Agenzia di Credito, abbiamo contratto diversi debiti con enti terzi che speriamo di poter saldare con l’aiuto della piattaforma in tempi brevi. Nel frattempo ci muoviamo, tra un’esame all’Università e qualche lavoretto di arrangiamento abbiamo contattato un’agenzia immobiliare con sede nel nostro paese per osservare da vicino le condizioni di un locale presente qui sul territorio, un luogo dove poter accogliere i clienti e che possa assolvere al compito di sede legale del Progetto CooperFelix - Multiservices.
Riportiamo di seguito alcune foto del locale.
L’ubicazione dello stesso è molto propizia, si trova appena di fronte il Campo Sportivo Comunale dove la Domenica molte persone affluiscono per assistere agli incontri agonistici ed insieme ai miei soci stiamo pensando di raggiugnere questa bella fetta di popolazione proveniente da tutta la Provincia, comunicando il messaggio del Progetto e diffondendolo, magari con attività di volantinaggio o con altri metodi di divulgazione pubblicitaria. L’arteria stradale che collega la futura sede legale con la strada principale del Paese è molto breve e trafficata, quindi questo garantisce notevole visibilità e un facile reperimento da parte di enti, imprese o eventuali clienti (durante i primi mesi di attività contiamo di raggiungere un gruppo selezionato di clienti, quelli più sensibili a certe tematiche, mirando ad espandere la clientela e a diffondere il Progetto). Per quanto riguarda il mezzo di trasporto siamo ancora in alto mare, meglio occuparsi di una cosa alla volta e scegliere bene. Come si può notare dalle foto, le condizioni del locale non sono disastrose, contiamo di spendere qualcosa in più sull’ammodernamento dell’impianto elettrico e sulla messa in sicurezza del locale, installazione di un’impianto di sorveglianza e d’allarme, qualche lavoro di ristrutturazione sulla suddivisione degli spazi, tutto già preventivato nel progetto di presentazione all’Agenzia di Credito. Ricordiamo che il bando di progetto a cui abbiamo deciso di partecipare finanzierà buona parte del progetto come lavori di ristrutturazione, acquisto di attrezzature nuove e di qualità, acquisto di suppellettili per l’arredamento della sede legale dell’azienda e altre spese già elencate nel WhitePaper pubblicato all’apertura dell’account a cui rimandiamo la lettura (WhitePaper del Progetto). Tuttavia esistono anche spese che l’accesso al credito non garantisce, come l’acquisto di un mezzo di trasporto per espletare il servizio di giardinaggio e trasporto della frazione vegetale al sito di stoccaggio per la produzione di compost, anticipo delle mensilità di locazione, budget per l’avvio di una campagna di sensibilizzazione e altre spese elencate sulla piattaforma Fundition. Contiamo sulla generosità delle persone e sull’impegno dei Supporters del Progetto, crediamo inoltre che la froza delle persone sia prorompente e che tutti insieme si possa davvero cambiare questo mondo, in tutti i settori, tutte le azioni sono dettate da scelte e tutti viviamo sulla stessa Terra, purtroppo nella maggior parte dei casi, le scelte scellerate di alcuni inevitabilmente ricadono sugli altri, soprattuto quando a farle sono persone di spessore e che ricoprono ruoli di comando. Crediamo nel vostro aiuto e che il vostro amore e la vostra generosità superi ogni limite, aiutando con questo “piccolo progetto*” a dare il vostro contributo per il cambiamento.
Da circa quattro giorni, precisamente gli stessi che sono trascorsi dall’ultimo post di aggiornamento, siamo stati raggiunti da una bellissima notizia, che vede protagonista un’amico di famiglia a cui vogliamo molto bene. Egli ha perso nella prima metà dell’anno scorso la moglie a causa di un’infarto, lasciandolo solo con due figli, fortunatamente adulti e sposati, con famiglia e persone amabili. A pochi mesi dalla dipartita della cara amica, gli fu diagnosticato un male, il cui nome non merita di apparire in un post del genere, ma che non merita nemmeno di essere pronunciato nell’arco di una vita, un male che non accade per caso, è un male artficiale, creato dal genere umano, e avete già capito di cosa parlo. Da allora è partito il calvario sanitario e personale del nostro amico, cui abbiamo dedicato molto nostro tempo e risorse, sia in termini di disponibilità sia in altri modi, perchè questo male deve essere combattuto con tutte le forze e non solo dalle famiglie interessate, ma dalla collettività, perchè è un male che non ha una metodica, non attacca i più forti o i più deboli, è un male che non guarda in faccia a nessuno. Durante questo calvario molte sono state le sconfitte per gli stessi motivi, in termini di vite umane, la morte di una persona cara che solo nel Giugno 2018 ha preso coscienza del male ed ha cominciato a combatterlo, la dipartita di mia zia, che presa dallo sgomento non ha saputo resistere, non avrebbe avuto la forza di attraversare lo stesso calvario che affliggeva molte altre persone a noi vicine, per cui ha deciso di terminare il suo percorso su questa Terra. Contemporaneamente arriva ancora una nefasta notizia, un collega, un’amico, con la quale si è cresciuti insieme, della mia stessa età (27 anni), viene costretto ad ingoiare un boccone cosi amaro, che nemmeno il peggior delinquente in questo mondo riuscirebbe a digerire, e comincia anche per lui e la sua famiglia lo stesso calvario. Il giorno Venerdì 18 Gennaio 2019 giunge notizia che le cure e gli interventi sul nostro amico sono serviti, sono riusciti a debellare la malattia, niente più masse oscure, niente metastasi, tutto sembra essere scomparso, gioia nel cuore e nell’animo per lui ed i suoi figli, ma soprattutto per il valore che la vita ha, e che ognuno di noi dovrebbe gestire nel migliore dei modi, con il tempo che ci viene concesso insieme alle persone a noi care. Ieri sera ci giunge altra notizia, bruttissima, la dipartita del padre del mio collega, che lascia una moglie con tre figli, tutti pressochè della stessa fascia di età e senza lavoro, alla quale ora va tutto il nostro aiuto e l’amore che possiamo dare, ma che non potrà mai colmare questo vuoto. Tutti questi eventi mi hanno fatto riflettere, forse la vita, il corso degli eventi, esulano completamente da altre dinamiche, essi sono intervalli di tempo e niente più che questo, dunque questo fa capire che il vero oro del mondo, la ricchezza che ognuno di noi possiede è proprio il tempo, qualcosa di cosi semplice, ma che spesso viene sprecato, qualcosa a cui non diamo la giusta importanza e che poi alla fine di tutto ci rende cosi inermi, soli, pieni di rancore, di rimorsi, per ciò che avremmo voluto fare, per quella parola che avremmo voluto dire prima della fine, ed è questo che dobbiamo far capire alle persone, che il tempo è ricchezza e che la vita è immensamente gioiosa, e che non va maltrattata, che in questa realtà siamo tutti uguali, in ricchezza e in povertà e che nessuno ha il diritto di fare scelte che possano nuocere altri. Io voglio dedicare queste parole a loro, alle persone care defunte e a mia zia, che seppure abbia scelto una fine diversa, rispetto la sua scelta e comprendo la sua debolezza, la tristezza e il dolore che avrebbe causato verso noi parenti, ma che l’avremmo accompagnata verso il suo destino con amore e affetto, senza alcun rimpianto.
Ringrazio ancora i lettori che spero di non aver annoiato, i nostri Supporters e vi invitiamo a riflettere sulle potenzialità del Progetto ma soprattuto su come state spendendo il vostro tempo dando un consiglio a tutti i nostri lettori:
Il tempo trascorso con le persone che si amano non è mai sprecato, in nessun caso, dunque via gli smartphone e via le distrazioni cui questo consumismo vuole assoggettarci, schiavizzarci, basta, riponiamo tutto e dedichiamoci alle cose importanti della vita.
La CooperFelix - Multiservices invita gli utenti a dare un'occhiata agli obiettivi del progetto, sperando nella tua partecipazione