Era tanto tempo che non facevo un lungo viaggio, e precisamente da marzo, quando organizzai con la mia ragazza un viaggio in Messico per festeggiare il mio compleanno. Negli ultimi mesi mi era frullata in testa in idea che poi ho fatto concretizzare ad ogni costo: volevo trascorrere per una volta Natale e Capodanno in spiaggia. Vabbè, potevo scendere a casa a Foggia ed arrivare fino al Gargano, ma non sarebbe stata la stessa cosa: io voglio stare in spiaggia in costume a prendere il sole mentre Babbo Natale guida la slitta fino a Karlsruhe, in Germania, con -3° e non trovandomi si chieda che fine abbia fatto...
Il retro di casa mia come si presentava domenica mattina, il giorno prima della partenza
Insomma, le premesse sono ottime, se penso che sto lasciando la neve per andare ad oltre 30° a trascorrere le vacanze natalizie. Una premiere assoluta, perché finora mai mi era capitato di trascorrere il Natale lontano da casa, ma ho 32 anni, quasi 33, e potrò pure fare come mi pare!
Partenza da Francoforte
Siccome ci siamo dati al lusso sfrenato, ci siamo fatti venire a prendere a casa da un bus navetta che ci porterà a Francoforte. Non è ancora l'alba, fa un freddo cane, ma è un attimo salire in macchina e rilassarsi al tiepido. Col passare delle ore la situazione non migliora: entro in aeroporto al grido di "solo la nebbia, c'avete solo la nebbia" e per fortuna non mi capisce nessuno, che i tedeschi a prima mattina sono un po' incazzosi... Con un pochino di ritardo riusciamo comunque a prendere il nostro volo che dalle 11.30 di lunedì ora tedesca ci porterà a destinazione, con scalo in Malesia, esattamente 24 ore dopo (compreso il +6 di fuso orario).
Nell'attesa che ti prendo, ti scatterò una foto (semi-cit.)
Ed adesso che ti ho preso, ti scatto un'altra foto (altra semi-cit.)
Belli e sorridenti prima della partenza
L'arrivo a Bangkok
Ho sottovalutato la lunghezza del viaggio, è stato davvero lungo e a tratti snervante, la stanchezza ed un problemino alla schiena che mi porto dietro da un po' non mi hanno dato modo di riposare e stare tranquillo. Però lo spettacolo che si intravede dal finestrino dell'aereo nel frattempo è qualcosa di davvero spettacolare
Sorvolando i cieli della Malesia prima dello scalo
Il programma per la giornata di oggi è tranquillo, d'altro canto dobbiamo recuperare un po' di sonno e di energie, per cui ci riposiamo un po' in albergo e nel frattempo si è fatto pomeriggio ed il tempo a disposizione non è molto. Ci rechiamo al centro commerciale MBK passeggiando dall'hotel, facendo un po' di shopping a basso costo. All'interno dei 7 piani della struttura si dividono aree commerciali tradizionali, con bancarelle artigianali piene di oggetti tarocchi / originali ma di seconda scelta, ad altre dove si raggruppano negozi moderni e dall'aspetto decisamente più occidentale, che a dire la verità sono anche i più tranquilli e meno frequentati.
Decorazione all'ingresso dell'albergo: nonostante i 32° e le diversità religiose, non si perde lo spirito natalizio
Tutti i piani di morbidezza del centro commerciale
Al termine della serata decidiamo di visitare il mercato notturno di Patpong, famoso per le sue bancarelle tipiche, il cibo di strada e gli spettacoli particolari nei suoi locali notturni... Mettiamola così: il ping pong non è solo lo sport che tutti conosciamo e d'estate ci dilettiamo a praticare: se la vostra curiosità fosse stata stuzzicata, fate una ricerca rapida sul web e capirete ;)
Visto che è praticamente un giorno e mezzo che non dormo, salvo brevi momenti di riposo per gli occhi sull'aereo, vado a nanna per cercare di visitare domani quanto più possibile nel cuore di Bangkok, visto che sarà il nostro unico giorno intero a disposizione nella capitale.
L'ingresso del mercato di Patpong
Tutte le immagini, salvo dove diversamente indicato, sono da intendersi di proprietà dell'autore