Ciao a tutti,
eccoci alla seconda puntata sulla lunga vita di Aenne Burda. Nella prima puntata abbiamo visto come la protagonista abbia estromesso l'amante del marito alla conduzione di una ditta. Ora tocca a lei stessa risollevare i destini della ditta, perché ci sono ben 200000 marchi tedeschi di debiti. I miei racconti, vi ricordo, si ispirano a un film visto e agli articoli che ho letto, vi chiedo comprensione nel caso ci siano errori o se il film vi risulti troppo romanzato.
All'inizio Aenne è disperata e nel film si vede subito la sua lealtà nei confronti degli impiegati. Aenne ha venduto subito tutto l'oro di cui è in possesso perché i dipendenti erano quasi in rivolta visto che non c'era lo stipendio. Aenne è andata a casa a preso i gioielli, li ha messi in una scatola e è andata a vendere l'oro, è tornata in fabbrica ha augurato buon Natale e ha distribuito doni e stipendi. Questi sono stati periodi particolarmente tormentati, una volta una dipendente ha chiesto ad Aenne:
Ha bisogno ancora di qualcosa signora Burda?
Lei ha risposto:
Un miracolo non sarebbe male, se per caso ne ha uno in borsa lo lasci qui per favore.
Comunque Aenne un animale da combattimento e è andata dal marito per ottenere la pubblicazione, perché lei ha ottenuto la gestione del laboratorio di moda, ma il marito è sempre stato quello che pubblica riviste. La nostra amata Aenne ha gestito questo accordo finanziario, come un negoziato con un nemico, discutendo punto su punto il contratto. Non aveva paura di dissentire quando non era d'accordo e ha contrattato in modo strenuo pur di salvare la sua rivista.
Aveva deciso di pubblicare moltissime riviste in modo tale: se fossero riusciti a venderle, non avrebbero più avuto debiti. La mossa era veramente spregiudicata, ma il marito aveva sottoscritto il contratto e adesso si doveva andare in pubblicazione solo che...
All'ultimo minuto si sono accorti di non avere un modello per la prima pagina. Così Aenne ha letteralmente diviso una famiglia che festeggiava il Natale, per avere una modella a cui fare le foto per la prima pagina. Si è presentata a casa loro e con il suo fare gentile, ma determinato ha detto:
Vostra figlia è la più bella del paese, ho bisogno di lei come modella adesso.
Il padre è sembrato cadere dalle nuvole, ma alla fine ha ceduto al carisma di Aenne e ha lasciato andare la figlia. Il tutto non è avvenuto senza una discussione ulteriore perché il partner di lei avrebbe potuto avere obiezioni. Ancora una volta Aenne ha problemi perché erano gli uomini a concedere la possibilità o meno per le donne di lavorare. Aenne con diplomazia è riuscita a convincere tutti che sarebbe stato solo uno scatto fotografico, niente di impegnativo.
Finalmente si sono fatte le foto e si può andare in stampa... solo che il destino ha ancora in serbo un ostacolo per la tormentata Aenne. Il titolo della rivista scelto da Aenne era "Favorit Moden", si è però scoperto intanto che la rivista era in stampa, che esisteva già un'altra rivista con quel titolo. Per un attimo è parso tutto perduto, ma Aenne è caparbia, dopo un attimo di disperazione, ha deciso di contrattaccare: la rivista sarebbe stata stampata così come era, ma ci avrebbero poi attaccato degli adesivi con un altro nome.
Aenne ha radunato tutti i suoi impiegati che hanno incollato per ore ed ore ed ha consegnato la rivista. Il nuovo titolo è diventato: "Burda Moden".
Aenne da qui ha iniziato a vincere, e la cosa deve avere avuto un effetto positivo su di lei. Infatti guardate quanto era bella quando sorrideva:
„Aenne Burda - 1.jpg, CC-BY-SA-3.0“
Ecco scusate se vi ho fatti innamorare... chiedo perdono.
La prima rivista è andata a ruba, ma Aenne non si è accontentata ed è andata avanti a lavorare mostrandosi giusta con gli impiegati. Un giorno infatti un suo timido impiegato ed una sarta hanno un'idea nuova, lei ne è rimasta strabiliata e ha detto solo di controllare tutti i dettagli. Dopo avrebbe lasciato all'impiegato il nome del brevetto, perché l'idea era sua.
La cosa impressionante era la fiducia e lealtà che aveva nei suoi collaboratori e aveva anche il pregio di non impossessarsi mai delle cose altrui e di non abusare mai del suo potere.
Aenne ha poi deciso di andare a Berlino per espandere i suoi affari, anche lì ha dovuto combattere, perché non le era stato riservato un posto in prima fila. Lei trova anche qui una soluzione, ha iniziato a comperare metà della collezione. La prossima volta non riserveranno l'ultimo posto a una buona cliente, non solo da quel momento le case che organizzavano sfilate hanno incominciato a dimostrare interesse per la rivista di moda. Hanno voluto fare affari con lei, avere un posto nella sua rivista con i loro capi di abbigliamento.
4 anni dopo essere ripartita dai debiti, Aenne ha aperto la nuova sede. Il marito qui ha dovuto ammettere che la moglie aveva superato tutto grazie alla sua tenacia, forza di volontà e inventiva, prendendosi anche grossi rischi. In tutto questo però il marito ha continuato a tradirla, ma la nostra eroina, trova il modo di andare in Italia per vacanze. Quando il marito la va a riprendere è qui che lei ha presentato l'amante al marito...
Il nuovo amante con gli anni è diventato un uomo quasi di famiglia, perché con Anna staranno insieme circa 30 anni, da quel momento il matrimonio dei cognugi Burda è diventato una coppia aperta.
La nostra eroina ha lasciato l'amante dopo 30 anni confidando ad un amica:
Gli uomini vecchi puzzano!
Credo che fosse un suo modo di dire per intendere che la relazione l'avesse annoiata. Comunque incredibilmente negli ultimi anni lei e il matiro si sono riavvicinati e addirittura guardavano la televisione mano nella mano, dopo decenni di tradimenti reciproci. Lo so cosa state pensando: era una relazione difficilmente comprensibile. Comunque dopo la morte del marito avvenuta il 30 settembre 1986, lei ha continuato a lavorare e ad inanellare successi.
La rivista Burda Moden è stata la prima ad arrivare in Russia e lei è riuscita anche ad incontrare la moglie di Mihail Gorbaciov.
„RIAN archive 891550 Aenne Burda, head of "Burda" firm (West Germany), visiting Moscow.jpg, CC-BY-SA 3.0“
Dopo quella conquista, qualcuno ha detto che Aenne sia riuscita ad ottenere più successo diplomatico che diversi diplomatici in tutta la loro vita.
Solo gli ultimi anni sono stati noiosi per Aenne, lei aveva lasciato tutto ai figli e si era sentita sola. Non avendo fede in Dio non aveva molto da fare, dicono in molti ora che sia morta perché era venuto il suo momento. Era una donna Alfa la noia non l'aveva mai sopportata.
Alessandra
Fonti:
⇨ Aenne Burda - Die Wirtschaftswunderfrau (1)
⇨Aenne Burda - Die Wirtschaftswunderfrau (2)
⇨„Ich würde nie einem Mann untertan sein“