Ciao a tutti,
oggi voglio parlarvi del gruppo di ragazze appartenenti al gruppo Cairo Cycling Geckos. Siamo in Egitto e precisamente come dice il nome ci troviamo al Cairo, dove la realtà cambia da piuttosto moderna a veramente arcaica in pochi chilometri, a seconda dei costumi della famiglia. Un gruppo di ragazze, oltre a distribuire cibo per i poveri, pensa di cambiare la società dando alle donne la possibilità di guidare una bicicletta.
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Questo coraggioso gruppo di ragazze ha iniziato nel giugno 2016 e gira per ben 20 aree urbane del Cario con le biciclette, borse e zaini per distribuire il cibo ai poveri. Prima cucinano pazientemente il cibo, poi lo incartano, lo mettono in apposite borse o zaini e poi passano agilmente per il traffico caotico del Cairo, per aiutare le fasce sociali più deboli.
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Indossano a volte anche giubbotti gialli fosforescenti, perché nelle strade del Cairo è facile essere investite. La gente ha le più svariate reazioni dal sostenerle a fischiarle, per capire meglio le reazioni delle persone bisogna comprendere meglio, anche con degli esempi, la società egiziana. L'Egitto è uscito da qualche anno dalla primavera araba e la modernità occidentale non è sempre accettata, ci sono ragazze senza velo che fanno l'architetto e sono ambiziosissime, ma c'è anche tanto degrado. Qui una ragazza ha provato timidamente a andare in bicicletta, il fratello non ha avuto di meglio da fare che picchiarla selvaggiamente. Le donne non possono andare in bicicletta perché è una cosa da uomini.
La fondatrice del gruppo è Nouran Salah, una bella ragazza egiziana piena di vita. Nel video ha detto che all'inizio durante il primo anno aveva solo 10 ragazze nel gruppo e doveva preoccuparsi di cercare fondi, poi con pazienza e tenacia, le ragazze sono diventate 20. Non è finita qui, l'ambiziosa ragazza è riuscita a mettersi in contatto con “Bescletta”, cioè un salone d'esposizione di biciclette che ha fornito ben 25 biciclette per le ragazze. Non tutte tuttavia vanno in bicicletta, ci sono anche donne che nelle cucine preparano i pasti: in genere sono delle profughe. In Egitto c'è il problema delle donne che scappano dal Sudan o dall'Eritrea e sono senza mariti, perché questi ultimi sono morti o dispersi. Grazie ad un lavoro possono sostenere la famiglia e avere un po' di cibo, attraverso il lavoro possono apprendere meglio usi, costumi e modi di dire del nuovo paese.
La fondatrice è una ragazza che ha studiato all'estero e quindi parla fluentemente l'inglese. Rimanendo all'estero per molto tempo ha notato come fosse normale per le ragazze occidentali sfrecciare in bicicletta, solo che in Egitto è una cosa molto strana. Ci sono persone che le molestano, che le guardano come se fossero dei mostri con due teste e ci sono anche apprezzamenti odiosi, ma loro continuano coraggiosamente a sfidare il pericoloso traffico di Cairo, per distribuire cibo e speranza e per fare capire che le biciclette sono solo un mezzo di trasporto. Non sono il demonio, non sono pericolose e non sporcano l'onorabilità femminile. Le ragazze sostengono, in altre parole che: più donne ci saranno che guidano la bicicletta, più questa verrà accettata dalla società.
NOTA PERSONALE: Quelle ragazze sono dei leoni, possa questa battaglia sociale essere vinta!!!!
FONTI:
- fonte in lingua tedesca:
✅ Ägypten: Die neuen Frauen von Kairo | ARTE Reportage
- fonti in lingua inglese:
✅ Cairo Cycling Geckos: Cycle To Feed The Poor, Support Refugees
✅ Bel Bicycle Initiative in Egypt - Cairo Cycling Geckos