Incubi e deliri.

Ciao a tutti,

oggi sono ritornata a fare incubi in grande stile. Era da un po' di tempo che non avevo avuto brutti sogni, ma oggi o almeno questa notte ho dato quasi il meglio di me. Il fatto è che era così reale che mi sono svegliata tremando come una foglia.

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Tutta salute!

Boh devo avere una psiche molto fragile anche se non me ne accorgo. Comunque ieri devo aver mangiato pesante... giuro di non essermene accorta.

Dunque nel sogno ero in una elegante biblioteca molto moderna e stavo sognando di fare i compiti di tedesco. "Studia e studia", ero in preda ad un mal di testa assurdo perché il compito assegnato aveva dei quesiti veramente intricati. Mi stava letteralmente uscendo il fumo dalle orecchie: stavo fondendo, ma dovevo resistere. Di solito, per carattere e vocazione, stringo i denti e resisto.

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Bombe che cascano!!!

Comunque ad un certo punto erano iniziate a cadere le bombe e inizia il fuggi fuggi. Io mi ero alzata e avevo cercato di guadagnare l'uscita. Dopo un po' avevo trovato l'uscita dopo aver girato attorno ad alcuni scaffali. Uscita dalla prima biblioteca ero comunque all'interno di un negozio di libri, per cui dovevo scendere per cercare una cantina dove le bombe non avrebbero fatto tutti questi danni.

Mi ero accorta voltandomi di un pianto di un bambino che appena camminava intrappolato dentro alla biblioteca e avevo forzato la porta per entrare. Avevo recuperato il bambino prendendolo in braccio e questo piangeva ed urlava disperato io lo avevo bellamente ignorato per cercavo come salvarci la pelle. Lo avrei consolato il prima possibile, ora dovevo correre e quelli che stavano dietro di me mi urlavano di correre più in fretta. Io mi ricordo solo che correvo a più non posso con questo bambino che stava letteralmente dando di matto.

Comunque ad un certo punto arrivo ad un balcone che faceva vedere i piani inferiori, dove erano esposti altri libri e lì ho iniziato a perdere la calma io. Per farmi sentire dovevo urlare più forte del pianto del piccolo e continuavo a chiedere dove fossero le scale per scendere. Comunque dopo questa scena mi sono svegliata di soprassalto... tremavo ed ero sudato.

Mi dissocio da qualsiasi psicologo che dica che ho uno spirito materno. No, tutto ma non quello, comunque il bambino era bello, pacioccone tutto ricciolino, castano chiaro con i boccoli degli angeli.

Credo che metterò questo episodio nel mio prossimo libro.

Alessandra

Le foto sono di mia proprietà, realizzate con il Blender 2.79


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Utente di STEEMPOSTITALIA :)

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