Ciao a tutti,
oggi vi voglio parlare di Alessio: uomo di fantasia da me inventato. Ogni riferimento a fatti o persone realmente esistenti è puramente casuale.
Non intendo traumatizzare l'animo sensibile di nessuno, quindi se vi fanno paura le risse, non leggete oltre. Grazie.
:) Fatta queste doverose premesse, vi invito al mondo di Alessio.
LA STORIA DI ALESSIO.
Alessio è sempre stato un bambino cattivo, ma sua mamma era ancora peggio di lui. Era solita infatti a picchiarlo con le scope presa da un nervoso animalesco.
Non che lui non ne facesse per buscarle, non studiava e veniva regolarmente bocciato a scuola. Non solo!!! A scuola era un bullo ed era coinvolto in quasi tutte le risse dell'istituto tecnico-commerciale in cui si recava.
Essendo un violento per sua natura, riusciva quasi sempre a picchiare gli altri anche perché era alto e di corporatura molto massiccia e robusta.
Suonava e cantava nelle balere e dava anche qui il peggio di sé, lo sport preferito di questo losco e sporco individuo erano le risse.
Con le ragazze le cose andavano anche peggio, ne avevano paura e quando arrivava lui, loro si davano alla macchia. Le faceva scappare tutte, per cui aveva preso ad odiarle.
Lui ragionava così: loro non mi vogliono ⇨ è tutta colpa sua che sono delle: oche, cattive, squallide ed io un giorno gliela farò pagare ⇨ appena ne trovo una la riempirò di corna.
Solo che anche qui, qualcosa era andato storto e ogni volta che ne tradiva una, delle ragazze in gonnella vestite eleganti lo prendevano a borsettate sulla testa, con la stessa forza con cui veniva picchiato lui da piccolo da sua mamma. Era come un trauma infantile che si ripeteva.
Ecco forse la mamma lo aveva picchiato troppo sulla testa e era rimasto traumatizzato, poi c'erano state le risse e poi le ragazze inferocite.
Una volta aveva portato una sua fiamma in vacanza alle isole Canarie. La ragazza aveva aspettato che lui si andasse a fare la doccia ed aveva controllato il cellulare.
Aveva visto messaggi compromettenti provenire da un'altra ragazza. Lei era un tipo molto geloso e sanguigno quindi apriti cielo.
La ragazza si era rannicchiata in un angolo, come una leonessa che aspetta un'antilope e proprio come questo animale feroce aveva attaccato graffiandolo ed affondando le unghie sotto la sua pelle. Dopo questo attacco lo aveva mollato nella camera sbattendo la porta ed aveva continuato la vacanza senza parlargli e andando a dormire in un'altra camera. Aveva flirtato davanti a lui con chiunque potesse.
Il nostro Alessio stava andando al manicomio e stava elaborando la sua teoria: doveva assolutamente farla pagare a colei che si era resa rea di tanto male.
Così dopo diverso tempo aveva stretto amicizia con il datore di lavoro della sua ex che lo aveva usato come lima per le unghie.
Non la voleva far licenziare subito, la voleva fare soffrire fino all'esaurimento nervoso e poi oltre. La sua vita doveva diventare un vero inferno con tanto di attraversata nelle sabbie mobili. Poi una volta sfinita sarebbe stata lasciata a casa.
Solo che... per una volta la ragazza aveva capito che qualcosa andava storto, che qualche meccanismo grippava....
L'astuta ragazza aveva pensato di contattare i sindacati e di rendergli noto tutto il mobbing, gli orari di lavoro interminabili e poi anche.... la copertura in Eternit non risanato che ancora l'industria aveva.....
Morale della favola: alcune donne, ne sanno più de....
Questo è tutto.
Un bacio,
Alessandra.
Le foto sono di mia proprietà
