Ciao a tutti,
oggi parlerò di una donna che con la sua libertà ci ha illuminato.
Cercherò di essere più obiettiva possibile nei miei limiti umani, se poi ci sono degli errori, scrivetemi. :)
La donna di oggi si chiama Mariasilvia Spolato ed è morta da poco a 83 anni.
LA VITA SPEZZATA DI MARIASILVIA SPOLATO
Mariasilvia nasce a Padova nel lontano 1935 è veneta, ha una intelligenza vivace si laurea con lode in matematica.
Non solo da giovanissima lavora anche alla Pirelli.
La sua vita per i primi anni sembra molto promettente, si sposta a Milano per insegnare e scrive libri.
Una donna realizzata, giovane ed intelligente, quando il fato le fa lo sgambetto.
Nel 1968 prende parte alle proteste giovanili molto in voga ai tempi.
Negli anni 70 entra nel movimento chiamato FLO, Fronte di Liberazione Omosessuale, e scrive articoli e saggi per la rivista Fuori.
Mariasilvia ha il primato in Italia di aver dichiarato per prima ed apertamente di essere lesbica, lo ha fatto a Roma in occasione del 8 marzo nel 1972.
Purtroppo la nostra autrice incappa nei guai perché viene licenziata dall'università in cui lavora. Il motivo di tale licenziamento sarebbe stato motivato con: indegna all'insegnamento.
Solo che Mariasilvia era una abituata a scrivere interi libri di matematica, ma questo non ferma evidentemente il rettore e il licenziamento resta.
Dopo la scuola anche la famiglia abbandona la donna, non solo anche la sua fidanzata rompe il fidanzamento. Mariasilvia risulta una figura troppo ingombrante per tutti.
Di quel periodo Mariasilvia ci fa sapere le seguenti dichiarazioni:
Un giorno, con una scusa, mi hanno messo alla porta. Il mio schierarmi politicamente dava fastidio, ho perso così il posto, pian piano ho finito i soldi, e da lì sono cominciate le mie storie. Dormivo da amici, perché non ero più in grado di pagarmi l’affitto. Vagavo di qua e di là, di città in città. La mia casa erano diventati i treni. Ormai mi conoscevano controllori e macchinisti di mezza Europa. Posavo il capo dove capitava. Mangiavo quello che riuscivo a procurarmi
Negli ultimi anni la sua dimora risulta essere stata una casa di riposo a Bolzano. Il ricovero si è reso necessario per colpa di un'infezione alla gamba.
Di lei resta il suo grande amore per i libri, di loro ha detto:
Sono preziosi!
Resta un libro sulla rivoluzione sessuale dal titolo: I movimenti omosessuali di liberazione.
Per quanto riguarda i libri di matematica posso citare: Gli insiemi e la matematica: Con 120 esercizi 1969/1972, pubblicato dalla Zanichelli.
Nonostante gli anni passati a vivere tra la polvere, vagando in cerca di un pasto caldo, l'amore per i libri non l'ha mai abbandonata.
Silvia ha chiuso gli occhi il 31 ottobre 2018 nella casa di riposo di Villa Armonia e la famiglia l'ha lasciata sola anche lì.
FONTI:
- E' morta Mariasilvia Spolato prima italiana a dichiararsi omosessuale
- First Italian woman to come out in public dies at 83
- Mariasilvia Spolato