Living in Italy - Le origini dello Stato italiano
L’Italia è una repubblica parlamentare dal 1946 cioè dal termine della seconda guerra mondiale; prima e dopo l’unità d’Italia del 1861 era una monarchia guidata dai Savoia.
L’Italia si dotò di una propria costituzione nel 1848 quando re Carlo Alberto emanò lo Statuto Albertino, pur essendo una monarchia costituzionale, parlamentare e bicamerale (Camera dei deputati e Senato) il potere legislativo, esecutivo e giudiziario, era sotto il controllo diretto del re, che poneva il veto su tutte le leggi e le decisioni emanate dal governo.
Nei primi anni del 1900 con il diffondersi delle ideologie socialiste la monarchia era ripetutamente sotto pressione e aveva paura di una rivoluzione e di perdere il proprio potere, questi timori portarono il re Vittorio Emanuele III ad affidare il governo italiano a Mussolini, individuato come l’unico che poteva evitare una guerra civile.
Mussolini trasformò lo Stato italiano da liberale ad autoritario. Tra il 1925 e il 1926 l’Italia si trovò sotto una dittatura a tutti gli effetti: il potere era tutto concentrato nella figura di Mussolini ovvero il capo dello stato (eletto direttamente dal re), di fatto era eliminata la fiducia parlamentare e con esso, il parlamento, furono cancellate la libertà di stampa e di parola, aboliti tutti i partiti tranne quello fascista, fu reintrodotta la pena di morte e la persecuzione di chi manifestava dissenso politico.
Nel 1938 furono approvate le leggi razziali e nel 1940 l’Italia entrò in guerra accanto alla Germania. Al termine della guerra il re resosi conto degli errori commessi nell'affidare l’Italia a Mussolini decise di abdicare in favore del figlio e concesse ai cittadini la possibilità di scegliere se continuare con la monarchia o scegliere la repubblica.
Il 2 giugno del 1946 gli italiani votarono a favore della repubblica, con un referendum popolare al quale per la prima volta parteciparono anche le donne.
Re Umberto II figlio di Vittorio Emanuele III con tutta la dinastia Savoia furono costretti all’esilio; fu nominato un presidente provvisorio della Repubblica nella figura di Enrico de Nicola; iniziarono così i lavori dell’Assemblea Costituente ovvero un gruppo di 556 persone con il compito di scrivere la nuova Costituzione italiana. L’Assemblea Costituente lavorò per oltre un anno alla stesura della Costituzione approvata il 22 dicembre 1947 ed entrata in vigore l’1 gennaio 1948.
The origins of the Italian state "ENG Translation"
Italy is a parliamentary republic since 1946 i.e. from the end of the Second World War; Before and after the unification of Italy of 1861 was a monarchy led by the Savoy.
Italy was endowed with its own constitution in 1848 when King Charles Albert issued the Albertino statute, despite being a constitutional, parliamentary and bicameral monarchy (Chamber of Deputies and Senate) the legislative, executive and judicial power, was under the Direct control of the king, who vetoed all laws and decisions issued by the Government.
In the early years of 1900 with the spread of socialist ideologies the monarchy was repeatedly under pressure and was afraid of a revolution and losing its power, these fears led the King Vittorio Emanuele III to entrust the Italian Government to Mussolini, singled out as the only one who could avoid a civil war.
Mussolini transformed the Italian state from liberal to authoritarian. Between 1925 and 1926 Italy found itself under a dictatorship in all respects: the power was all concentrated in the figure of Mussolini or the head of State (elected directly by the King), in fact was eliminated parliamentary confidence and with it, the Parliament , were cancelled freedom of the press and speech, were abolished all parties except the fascist, was reintroduced the death penalty and persecution of those who manifested political dissent.
In 1938 the racial laws were approved and in 1940 Italy went to war next to Germany. At the end of the war the King realizing the mistakes made in entrusting Italy to Mussolini decided to abdicate in favor of his son and contentions to the citizens the possibility to choose whether to continue with the monarchy or to choose the Republic.
On June 2, 1946, the Italians voted in favour of the Republic, with a popular referendum to which women also participated for the first time.
King Umberto II son of Vittorio Emanuele III with all the Savoy dynasty were forced into exile; He was appointed a provisional president of the Republic in the figure of Enrico de Nicola; Thus began the work of the Constituent Assembly or a group of 556 people with the task of writing the new Italian Constitution. The Constituent Assembly worked for over a year to draft the constitution approved on December 22, 1947 and entered into force on January 1, 1948.