Pensieri del weekend: le finte vittime

In questi giorni riflettevo a proposito delle persone che si auto compatiscono, e si vogliono far compatire, riuscendo nel loro complesso intento, specialmente sul web. Si può trovare anche parecchio vittimismo in ciò.

Riescono molto bene nel loro intento, dato che molte volte la gente sente solo una campana, senza sapere i retroscena.

Questo piano è molto ben studiato dalle finte vittime, il loro intento principale è quello di far pena al pubblico ascoltatore, come se il mondo l'avesse con loro.

Ci sono persone che sono molto arroganti, prendendosela coi genitori altrui, minacciando per giunta le persone di morte, in privato e tal volta anche in pubblico. Ovviamente dimenticandosene oppure ri-mangiando quello detto.

Sono assai perplessa di questa cattiveria, di questo modo di fare molto irruento, oppure cercando di impietosire la gente con sotterfugi o con finte avventure andate male, che poi sono venute fuori dei retroscena assurdi e facendoti capire con che razza di persone stai avendo a che fare.

Però purtroppo il karma gira. Se tratti bene le persone è palese che riceverai del buono; se tratti male, non puoi pretendere che la gente ti venga dietro, a meno che non siano della stessa tua forza.

Poi se su YouTube mi seguono la diva del tubo, comprendo molte cose, specialmente se seguono lo stile di vita suo, fatto di feticismi vari e di vendette.

Si manda a rotoli anni di lotta contro la violenza e il bullismo.

Ho sentito certe storie che mi hanno fatto accapponare la pelle, brividi compresi.

Per carità, ognuno della propria vita può fare quello che vuole, mica tanto, basta prendersi le proprie responsabilità delle proprie azioni.

Però tutta questa cattiveria mi spaventa parecchio.

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