Ahh, dì, avrai ragione te (oppure no?!?!?)

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Oggi pomeriggio ero in zona corriere, cioè ero vicino al deposito del trasportatore dove per comodità faccio pervenire le merci che commercializzo, in quanto a casa spesso non c'è nessuno, per impegni lavorativi.

Mi fermo ad un semaforo, da qui l'idea di uno scatto modificato che ritrae il tramonto, per poi riprendere il viaggio verso la mia destinazione, pochi minuti e sono davanti alla porta del magazzino del corriere.

Non c'è nessuno, mi dico, che culo oggi, ma non avevo nulla, né lettera di vettura, né tracking list, nulla per individuare la mia spedizione, ammesso e non concesso che la merce fosse già arrivata, perché non avevo una certezza assoluta.

Mi ritrovo un'impiegata, vetro scorrevole chiuso, è lì che scrive al pc e quasi non mi caga, batte ogni tanto un tasto, e dopo qualche minuto si degna di aprire una fessurina, non troppo perché avrà avuto paura di prendere spifferi...

"Buonasera, vorrei sapere se è arrivata della merce in c/deposito presso di voi", esordisco io.

"Ha una lettera di vettura, qualcosa per risalire alla spedizione...", mi replica lei.

"No, purtroppo nulla, conosco tutti e tre i nominativi presenti sul d.d.t., mittente, destinatario e luogo di destinazione, ma non mi hanno comunicato nulla, tra l'altro non so neppure se la merce sia effettivamente arrivata, al massimo domani mattina".

Certo, non è che le mie indicazioni e informazioni fossero il massimo della vita, ma qualcosa avevo pure, lei mi squadra un secondo, mi avrebbe fulminato, ma sono risoluto, richiedo gentilmente se potesse aiutarmi nella mia ricerca.

"Dunque, come ha detto che si chiama lei?!?!"

"Mi chiamo Pinco Marco (cognome di fantasia)", e le faccio pure lo spelling, perché non capiva bene.

"Pinco Marco non c'è nulla qua, proprio nulla, aspetti solo un attimo che ricontrollo per sicurezza".

Gira un po' di pagine sullo schermo, vedo qualcosa attraverso un vetro che riflette parzialmente il monitor del suo pc, e quando ho quasi perso le speranze, scappa fuori con una frase mitica....

"Ahhh, ma Marco Pinco è lei per caso?!?!?"

Mi piglia per il culo o fa sul serio, nell'incertezza le dico "Certo, sono io".

"Ecco, lei prima non mi aveva detto così".

Cazzo, un vero fenomeno di intuizione, mi ha lasciato senza parole, Pinco Marco è un conto, Marco Pinco è un altro.....

Foto di mia proprietà, scattata con il mio smartphone

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