Anche questa notte il cervello si è acceso, ormai è così da alcuni giorni, non ho pace, sarebbe difficile riuscire a fare meglio per chiunque, almeno penso.
Mi è saltata in testa l'idea di provare a scrivere qualcosa, una delle qualità di Steemit è certamente quella di impiegare del tempo, e quando, come nel mio caso, devi raggiungere per forza un'orario, non è cosa da poco.
Qualche ora fa ero (e sono) a terra, non sono riuscito a postare praticamente nulla, se non un breve messaggio, giusto per battere alla porta e far capire che ci sono ancora, ma i miei propositi, la mia regolarità di presenza, il mio essere su Steemit si sono andati a far benedire, travolti da una piccola serie di eventi negativi, saranno cruciali le prossime ore, se devo essere ottimista provo a pensare che tutto andrà per il meglio, se devo essere realista ed obiettivo, non ci metterei la mano sul fuoco.
Sono qua, solo, nel letto, pc sulle ginocchia, e una casa che è troppo vuota, a cui non sono abituato, la vita, per quanto dura, per quanto ripetitiva e per quanto da tempo estremamente avara di soddisfazioni, era a malapena accettabile, tra mille problemi seri che tuttora permangono, anzi, si possono ulteriormente complicare, ma almeno quel tran tran, per quanto spesso monotono e ripetitivo, quella quotidianità con litigi a volte devastanti e profondi, è momentaneamente sparita, e questa incertezza su quando tutto questo finirà è allucinante.
Sono situazioni in cui rifletti tanto, in cui ti guardi dentro, in particolar modo quando ti ritrovi da solo, in queste notti che hanno tanta tristezza dentro, che ti opprimo con l'evidenza dei fatti, che ti schiacciano con la desolante evidenza di un'assenza che va ben oltre la mera mancanza reale....
Quante volte si è arrivati a pensare di fare ognuno la propria strada, aria, via, via la persona, via i problemi, altro giorno altro regalo, un po' per i cazzi propri, poi, quando capiterà, figa nuova nuova vita, ci siamo cavati gli occhi, ed urlato contro tante cattiverie, hanno voglia a dire in giro i soldi non fanno la felicità, non sono materialista, penso ormai che lo avrete capito, ma se i soldi non fanno la felicità, la fa la miseria o i problemi economici??
No, i soldi hanno la loro importanza, anche se ci sta lottando per far tornare il sereno o almeno rendere sopportabile il peso della vita, la guerra è ancora lunga, e dura da combattere, i riflessi sul rapporto diventano automatici, anche se si cerca di fare del nostro meglio, l'unico lato positivo di questa fresca vicenda è stato questo colpo di spugna, questa doccia fredda, quanta sorta di gavettone gelato che mi è arrivato addosso, che ha momentaneamente elevato il sentimento sopra ogni cosa, facendomi rivedere l'importanza reale della persona, generandomi delle fitte al cuore talmente profonde che sono difficili da sopportare, mi manca, mi manca da matti, sono pochi giorni, mi sembra una vita che non gira più in casa, da un giorno all'altro ritornerà, prima o poi ci si riprenderà a farsi a fanculo, a litigare, a vomitarsi contro veleni e dissapori, ma prima o poi andremo anche a letto, anche solo per dormire, anche solo per sentire il suo profumo, l'odore dei suoi capelli, il suo dolce peso sul materasso, vaffanculo, fa un male cane amare, è meglio che inizi e finisca di piangere adesso, proverò, come ha detto un carissimo amico, a portarle un sorriso, non ho voglia di svelare tutto, mi sono già abbastanza sbilanciato sul personale, ma i veri motivi che mi hanno spinto ad uscire dalla momentanea nausea di tutto quanto sono stati il bisogno di sfogarmi, di scaricare un po' la coscienza, e di fare passare un po' di tempo, le lancette durante la notte non passano mai, ero quasi certo di non addormentarmi ieri sera, essendo arrivato nel letto senza TV, senza cellulare, senza pc prima di mezzanotte, erano anni che non succedeva un fatto del genere, ho viaggiato un po' con la mente e poi sono piombato nel sonno, ma alle 3 e 20 mi sono svegliato e non c'è stato più verso, sapevo già che arrivare alle 7 era lunghissima, una lettura ai commenti di Steemit, qualche risposta veloce, e un'anima pia che mi ha dato la sua disponibilità, 40 minuti volati via ad aprire il vaso di Pandora, a piangere sulla spalla virtuale, e ad accorciare il tempo, fatto impagabile in questo momento, come questo post, una buona mezz'ora andata, non mi sono quasi accorto, adesso mi alzo, mi taglio barba e capelli (sono più peli ormai che capelli..), mi rimetto, nel limite del possibile, in sesto, provo disperatamente a tirare su gli angoli della bocca, e parto con la macchina, niente scooter, sarà un'ora dove non ci sarà quasi nessuno per strada, magari porta bene, magari la Multipla serve, e non serve lo scooter, magari il viaggio di ritorno la vecchia Fiat dovrà sopportare un po' più di peso......