Me la sono cercata, inutile trovare scusanti, se ho passato una notte parzialmente insonne è in parte colpa mia, in parte, perché se stavo buonino, non sarebbe successo nulla, invece dovevo soddisfare la mia curiosità.
Lo vedete già, nello scatto di apertura, come si trovava questa mattina la macchina in questione, un granitore usato da 6 litri, in grado di produrre, versando gli appositi preparati, crema caffè, sorbetti vari, e granite.
Era un pezzo rientrato dalla fine di un comodato, in quanto era stato concesso in uso a un bar del nostro entroterra, che a stagione estiva inoltrata ci aveva avanzato la richiesta di una macchina per fare la crema caffè, e il mio collega gli affidò il granitore di cui alla foto.
L'avevo ritirato non più di un paio di settimane fa, era nel garage di casa nostra, da qualche giorno avevo incominciato, come i bambini piccoli, a rompere le scatole (l'ho detto in onore dei piccolini, perché effettivamente ho rotto proprio le palle) per portarlo di sopra, in casa, e verificare se tutto fosse a posto con la produzione di una bella crema caffè.
Detto/fatto, dopo qualche giornata di combattimento, ottengo il lasciapassare dalla controparte, e ieri pomeriggio verso il contenuto di mezza bustina, addizionato a un litro di latte parzialmente scremato U.H.T., dopo poco più di una mezz'ora la crema caffè era bella che pronta, eccellente, non lo dico per mancanza di modestia, ma è davvero buona, parecchio, quasi troppo perché sono sempre attaccato all'erogatore.
Il gioco durerà poco, anche in considerazione del fatto che l'apparecchio in questione fa un discreto rumore, dovuto al meccanismo di rotazione che mescola costantemente il contenuto della vaschetta, associato all'inserimento a intermittenza del compressore del freddo, che aumenta ulteriormente il livello dei decibel.
Questa notte chiudo la porta che separe la zona giorno dalla zona notte, tutto molto più accettabile, ma in famiglia c'è un malefico quattrozampe.....
....che di giorno, soprattutto durante la stagione fredda, passa il suo tempo appollaiata sui vari letti, intenta a riposarsi dalle fatiche notturne, sì, perché nelle ore che tradizionalmente l'uomo destina al sonno ristoratore, lei gironzola per la casa, e quando trova una porta chiusa, utilizza tutta la sua potenza cerebrale per crearsi un varco con le sue zampettine (uno di questi giorni gliele taglio, faccio il primo esempio di gatta monca...).
Questa notte non ha fatto eccezione, e verso le 5 è andata in cucina, a sgranchire le zampacce, lasciando logicamente la porta aperta, io poco dopo sono andato, mezzo insonnolito, in bagno, al ritorno a letto, non riuscivo a riprendere il sonno, sentivo qualcosa....
Il rumore del motore del granitore, costante, monotono, rotto solo dall'inserimento momentaneo del compressorino, due coglioni che non vi dico, mi si è ficcato nella testa quel ronzio sordo e non c'è stato più nulla da fare, mi sono svegliato definitivamente e per un paio d'ore non c'è stato proprio verso di riprendere a dormire, anche se ho richiuso la porta mi sembrava sempre di sentire in lontananza quel rumore scassapalle.
Ma parte della responsabilità di tutto quanto chi ce l'ha, se non la dolce metà?!?!?
Antefatto
Dichiarazione storica, "domani cambiamo il letto, mettiamo la trapuntina, è arrivato il freddo".
Per me non c'è una grossa differenza, ho sempre caldo, sia d'estate sia in inverno, dormo al massimo con una t-shirt di cotone, gambe perennemente nude, produco calore naturale, lo sa bene anche lei, che ha il bruttissimo vizio di tante donne mi infilare i piedi in tutti i pertugi possibili, per riscaldarli.
Ieri sera era l'ultima della coperta leggera, subito dopo l'episodio del bagno, rientro nel letto, proprio quando mi stavo per riaddormentare dopo essere andato in bagno, due gelide lame, travestite da piedi femminili, mi trapassavano nella zona più tenera, il sottopalle-sottoculo, lì, dove le gambe si uniscono e formano la zona inguinale-sacrale, lì, dove la temperatura è ancora più alta che non resto del corpo, lì lei doveva provare a riscaldare quelle sbarrette metalliche che rispondono al nome di piedi....
"Che cazzo fai?!?!?", gli ringhio, "ehhh, che cazzo faccio, mi scaldo i piedi, ignorante!!!".
"Te lo dico sempre, al massimo sotto i polpacci quando dormo, e sotto le coscie solo quando sono sveglio, me li metto sotto il culo???"
"Ehh, ho freddo, cosa ci posso fare?!?!?".
"Ho capito, ma mi svegli, hai due pezzi di ghiaccio!!!"
"Quante storie per due piedi...."
Sempre ragione lei, a volte mi dico cosa perdo tempo a replicare, ma il piccolo teatrino mi ha irrimediabilmente svegliato, da qui tutto quello che è successo dopo, gatta apriporte e veglia pre-mattutina....
Questa mattina non dovevo andare a lavorare, ho dormito un po' di più, ma giusto una mezz'ora, questa sera aspettiamo parenti a cena, il vero motivo perché mi ha concesso di provare il granitore è proprio questo, che avremmo finito il prodotto nei 2 giorni dalla preparazione.