La Multiplozza sotto la pioggia
No, non è il secondo post sulla Multipla, come avevo promesso, penso domani di riprendere il discorso relativo alla nostra vettura, oggi vorrei parlarvi della giornata molto stramba che ho avuto, anche per fornire un piccolo aiuto alla cara @leilaorgana, che in un commento a un mio post scriveva che non sempre ha tempo e idee per scrivere.
Sul tempo non entro in merito, anche io ho dovuto ridurre parecchio la mia permanenza su questa piattaforma, sulle idee mi permetto di darti qualche consiglio, allo scopo di agevolare per te la formazione di nuove idee per redigere nuovi post.
Personalmente vado molto a caso, non avendo tantissimo tempo ultimamente, cerco ispirazioni e argomenti dove posso far viaggiare rapidamente la mente, prendendo spunto spesso dalla vita quotidiana, in modo tale da ridurre drasticamente i tempi di scrittura, facendo fluire velocemente i pensieri, per questo motivo spesso sono costretto a rinunciare, ad esempio, a partecipare a diversi contest, perché non ho la concentrazione necessaria per elaborare buoni concetti a tal riguardo.
Come ho sovente affermato, non serve scrivere sempre una Divina Commedia o una nuova edizione dei Promessi Sposi, è sufficiente scrivere correttamente, non copiare assolutamente nulla e cercando di fare le cose seriamente, senza prendere in giro nessuno, post contenenti una foto con una parola o una riga di commento sinceramente sono abbastanza fuori-luogo, oltre a essere passabili di mancanta remunerazione da parte di SPI, se non ricordo male.
Tornando alla giornata assurda di oggi, i problemi si sono concentrati tutti nel pomeriggio, dalle 16 in poi, quando decido di disdire tutte le utenze del negozio che ho appena chiuso, non lo avessi mai fatto.... anche perché lo avrei dovuto fare già da una settimana almeno, ma ho trascurato questo fatto, che comunque non ha portato conseguenze pratiche, solo un grande affanno odierno.
Lunghissime telefonate ai call-center, dove ascolto le classiche tremende musichine di attesa, e tra le aziende più scassapalle segnalo la Vodafone, che mi chiede, unica tra le utenze disdette, una raccomandata con ricevuta di ritorno, con tanto di fotocopia di un mio documento d'identità, completa della mia firma.
Esco di casa, un bel freddino, 5 gradi sul termometro esterno, che fra l'altro è anche riparato dal vento, per cui forse anche un grado in meno, avevo deciso di indossare un giacchetto leggero in Gore-Tex, taglia Large, dico Large, io che adesso sono tranquillamente una XL.
Il problema del giacchetto in Gore-Tex è che questo materiale non cede di un millimetro, per cui da qualche tempo, quando allaccio la zip, sembro l'Omino della Michelin....
Vado al primo Tabacchi sulla strada verso le Poste, che erano aperte fino alle 18 e 30, pioveva con insistenza ma non fortissimo in quel momento, entro nel locale, chiedo di fare una fotocopia, il gestore mi risponde che ha l'apparecchio guasto.
"Iniziamo, dai, proviamo a non pensare male", e proprio in quel momento una telefonata della mia dolce-metà, che mi chiede dove ero.
"Come dove sono, sono in strada che stocazzo di tabacchi ha la fotocopiatrice fuori uso, perché??", temendo una nuova rottura di palle in arrivo...
"No perché (non si iniziano le frasi con no perché, porta pure sfiga!!!!) se eri per caso (ma che per caso, ci devo andare!!) vicino a un frutta e verdura, che vende i canditi, servirebbe dell'arancia candita, stiamo facendo i panettoni e questa sera vanno nel forno, visto che sei in giro prendi anche una decina di uova".
"Ohhhhh, piove, fa freddo, e devo fare questa malefica raccomandata, non c'è l'ho in strada sto negozio, non ho voglia di infilarmi all'Iper, c'è la guerra quando fa brutto tempo!!"
"Ma guardati lì in giro, li trovi dai, non fare sempre le storie..."
Cosa parlo a fare, tanto aveva deciso già, se stavo zitto non perdevo tempo, ma ecco di fronte a me un negozio di generi alimentari, speranzoso entro e chiedo uova e arancie candite...
Come per la fotocopia, zero assoluto, le uova avevano quelle del contadino ma le avevano finite e di frutta candita neanche l'ombra....
"Merda, niente, adesso dove vado?!?!"
Rammento che c'era un Tabacchi sul lungomare, la prima priorità era la fotocopia per la disdetta del numero Vodafone, parcheggio vicino all'esercizio ed entrando chiedo la possibilità di fare questa benedetta copia.
"Abbiamo finito il toner nella fotocopiatrice..", fu la risposta laconica del titolare, e le mie palline rimbalzavano allegramente per terra, in quanto mi erano letteralmente cascate....
"Dai, dove c'è un altro Tabacchi, dunque, quello là no, perché tempo fa mi aveva provato a tirare la sola di Banner Brokers, o come cazzo si chiamava, dov'è un altro, dov'è?!?!"
Pensa che ti ripensa, mi viene in mente un Tabacchi-Edicola, ricordavo che il gestore mi era pure simpatico, fatto da non sottovalutare, mi piace lasciare i miei soldi a persone di mio gradimento.
Prima di arrivare al Tabacchi, ideona, c'era una pasticceria lungo il tragitto, pensai che potesse avere le arancie candite e, chissà mai, magari ha pure le uova.
Entro speranzoso ma il titolare mi gela subito, niente uova e niente canditi, sconsolato sto per uscire dal locale ma parte il Premio di Consolazione.....
La pastarella, buonissima!!!
Ho comprato una bella pastafrolla farcita, e sono intento a sgranocchiarla dentro alla Multipla, ma il fantasma dei Golosoni Infernali mi becca sul fatto, e mi cade un pezzo di pasta per terra sui tappetini, uuuhhhhh, non sia mai detto, dopo quell'altra chi la tiene, "vai in giro a mangiare ogni schifezza, non ti vergogni?!?!"
No, non mi vergogno, ho fame e mi sono voluto gratificare, per cui ho ritrovato il pezzo sbriciolato e cancellato ogni traccia della mia malefatta, se così la vogliamo chiamare.
Arrivo al terzo Tabacchi, mentalmente mi tocco le palle per ingraziarmi la buonasorte e.....magia, fotocopia fatta in un minuto e aldilà della strada c'era un alimentari, abbastanza fornito, che aveva sia l'arancia candita sia le uova, UNA BOTTA DI CULO OGNI TANTO!!!
Un sottopasso sul tragitto, leggermente allagato
Che felicità!!! Mi fiondo alle poste, pensando che con questo freddo non ci sarebbe stato nessuno, in parte era vero, ma la sfiga della giornata si conferma con il fatto che proprio un minuto prima di me entrano due persone, le classiche che sembrano che debbano comprare tutto l'edificio, con tutta la compilation di domandedecaz, con il brillantissimo risultato che passa un altro quarto d'ora prima che riesca a fare quella tanto agognata raccomandata.
Esco dalle care Poste Italiane e la pioggia aveva ripreso tutto il suo vigore, risalgo in macchina, in direzione casa, perché per oggi ne avevo fatte abbastanza, e ne avevo beccate abbastanza, di botte di sfiga, ma mi viene in mente che mi era stato chiesto del nastro americano, e il negozio di ferramenta era proprio sulla strada del ritorno, non fermarsi equivaleva ad ammettere di aver fatto una cappella.
Pioggia battente sulla Multiplozza
Parcheggio quasi davanti all'entrata, e il giacchetto in Gore-Tex svolge egregiamente la sua funzione, perché pioveva davvero tanto, ma almeno non mi sono bagnato.
E, tanto per cambiare, il nastro americano era finito......
Foto di mia proprietà, scattate con il mio smartphone