Il quarto giorno di torneo terminò con 1.647 giocatori rimasti, Felice aveva 124.400 chips, tranquillamente sufficienti per arrivare tra le posizioni pagate ma non solo, poteva anche concedersi qualche piccolo sogno di vincere una cifra decente, in quanto, se le cose fosse andate per il verso giusto, non si sarebbe limitato semplicemente ad una prestazione di rincalzo, avendo possibilità per accedere abbondantemente ai primi 1.000 piazzati, ma anche meglio.
La notte antecedente il 5° giorno fu abbastanza agitata, Felice stentò parecchio a prendere sonno, non riuscì a dormire più di un'ora consecutivamente, alternando frequenti momenti di veglia a brevi pause oniriche.
Si alzò dal letto come se un Tir gli fosse passato sopra, neanche una doccia fredda contribuì a togliere la fitta coltre di densa nebbia nella quale il suo cervello albergava, si rassegnò a quella evidenza e si incamminò verso il Rio Casinò, con l'obiettivo di limitare i danni, aveva un sinistro presagio che quella odierna non sarebbe stata una grande giornata per lui, e non si sbagliava affatto.....
Una volta preso posto, il torneo ripartì, e dopo 4 ore, in cui Felice prese parte solamente ad un paio di mani, finalmente, per sua grande soddisfazione e sollievo, la bolla scoppiò, e l'ultimo giocatore prima delle posizioni pagate venne eliminato, spalancando le porte ai 17.000 dollari per la posizione 1.207.
L'essere giunto tra i vincitori di un premio assicurò all'uomo 2 grandi vantaggi, il primo era quello di non dover vendere il suo sudato appartamento a Don Vito, ed il secondo era quello che incominciava a guadagnare qualcosa, certo, erano poco più di 4 spiccioli, in quanto, come da accordo, gli spettava solamente il 10% tra la differenza del premio vinto ed il costo dell'iscrizione, di complessivi 11.000 dollari (10.000 a montepremi e 1.000 per gli organizzatori), per cui in quel preciso istante, in caso di eliminazione istantanea, avrebbe vinto realmente solo 600 dollari (17.000 - 11.000 = 6.000, il 10% erano 600 dollari), che non avrebbero spostato più di tanto i suoi problemi, ma era pur vero che era ancora dentro al torneo, con poco più di 70.000 chips, con un po' di slowplay (tecniche per rallentare al massimo la velocità di gioco, favorendo l'eliminazione dei giocatori agli altri tavoli) avrebbe potuto risalire di diverse posizioni, aumentando la cifra vinta a ben oltre 20.000 dollari, con oltre 1.000 dollari per lui....
In un torneo di questa caratura gli sbalzi di chips sono molto rilevanti, e Felice ebbe una bruttissima botta, quando si trovò a giocare una mano dalla posizione del Dealer, la più favorevole in assoluto.
Aveva Q 10 di cuori, una discreta mano, una 3bet (un rilancio di 3 volte il Big Blind) da UTG (posizione Under The Gun, la peggiore in assoluto), tutti fold, Felice optò per il Call, Small e Big Blind foldarono, due players in gioco.
Flop perfetto, 8f - 9f - Jc, scala floppata, una meraviglia, era in posizione con il punto nut in quel momento, l'UTG puntò mezzo piatto, Felice si appoggiò semplicemente, il Turn riservò con Kp (Kappa di picche), carta che apparentemente non spostava più di tanto gli equilibri...
Nuovamente metà piatto dell'avversario, a questo punto Felice ruppe gli indugi e fece All-In, Oppo (sta per Oppositor, avversario) pensò a lungo, stranamente Felice avrebbe preferito per un suo fold, il piatto era già abbastanza ricco, quella strana sensazione che lo attanagliava dalla mattina non lo aveva mai abbandonato, anche se questa mano si era messa decisamente bene.
Ormai il players UTG era pot-committed, cioè aveva messo talmente tante chips che il Call era per lui quasi automatico, il Fold era possibile solamente se non avesse avuto nessuna possibilità di aggiudicarsi il piatto, per cui fece un tanto sospirato Call.
Felice mostrò Q 10, scala già al flop, mentre "Oppo" aveva A Q, nessun progetto di colore per entrambi, i pericoli per Felice erano realmente limitati, ma un maledetto 10 al River regalò una scala all'Asso al suo avversario, superiore alla sua scala al K.....
Il Dealer fece il conteggio, Felice era di poco sopra come numero di chips al suo avversario, quella triste mano gli aveva sottratto quasi tutto il suo ammontare, da una più che probabile vincita, che lo avrebbe fatto risalire a più di 130.000 chips, si ritrovava con 10.300 chips, quasi eliminato, con i bui a 1.500-3.000 era un'impresa quasi impossibile, una sensazione di profonda disperazione lo invase, guardò uno degli immensi tabelloni della sala da gioco, erano rimasti in 949, il premio per quella posizione era salito a poco più di 20.000 dollari, ancora troppo pochi per essere appagato, 1.000 dollari non avrebbero risolto più di tanto i problemi di Felice e Caterina, dando solamente una piccola boccata d'ossigeno.
Il buio era da poco passato, con un numero di chips di poco superiore a 3 volte il Big Blind era davvero dura, ma dopo solo due mani Felice spillò finalmente la mano che tutti i giocatori di Texas Hold'Em vogliono vedere, la mitica Asso-Asso, alias American Airlines, oppure Pocket Rockets, o che dir si voglia, AA proprio in quel momento suonava come un'imprevista iniezione di adrenalina ed energia, anche se il rischio che giocassero più giocatori, a causa della scarsa potenzialità di rilancio di Felice, era davvero alto, Asso Asso gioca magnificamente contro un solo giocatore, mentre già con 2 o più giocatori riduce parecchio la sua percentuale di ipotetica vittoria.
Felice venne chiamato solamente da un giocatore, che K Q off-suited (non legati a colore), nessuna sorpresa dal board con la legittima vittoria per i nostri colori.
25.700 chips, ancora troppo poche, appena sufficienti per stare decentemente al tavolo, un altro paio di mani ed il Dealer rifilò a Felice una coppia di 3, punto al quale l'uomo era particolarmente affezionato, avendo realizzato il magnifico Poker 3 giorni prima.
Rilancio per 3 di un avversario, Felice si appoggiò semplicemente facendo Call, ci fu un terzo Call, ma il giocatore sul Bottone, che sarebbe quello che fittiziamente distribuisce le carte (mentre nei tornei ufficiali il compito è effettivamente svolto da un Dealer professionista), fece All-In di poco più di 70.000 chips, il primo Raiser fece Call...
Felice si trovò davanti ad un bivio, foldare, rimanendo nuovamente con poche chips (15.200), oppure fare Call, e sperare in un mezzo miracolo, si prese il suo tempo ed alla fine spinse le sue chips in mezzo al tavolo, incrociando le dita, anche il giocatore successivo fece Call, erano in 4, erano in tanti, si sentiva piccolo piccolo.
La fine era davvero ad un passo, Ac - Kc - 10f al flop, praticamente i 3 avversari potevano aver legato il mondo, e i 2 giocatori che avevano ancora fiches si lanciarono a loro volta in forti rilanci, andando a loro volta in All-In, per cui ci fu lo Showdown generale...
1° giocatore KK in mano, 2° giocatore QJ, 3° giocatore QQ, lui quella miserrima coppia di 3, era la fine per lui, era nettamente il più scarso come punto in quel momento.
"Bene", pensò, "è stato bello finché è durata, ma adesso è finita, peccato, mi sono divertito, ci avevo preso gusto, ma mi posso anche alzare dalla sedia, solo un miracolo potrebbe salvarmi, pazienza...."
Un giocatore con tris, un altro con scala, il terzo con coppia di Donne, un vero disastro, quando Felice vide un 4 di Cuori al Turn si girò verso la zona del pagamento dei premi, salutando cortesemente i giocatori presenti al tavolo, ma il suo vicino lo tirò per la maglia, intimandogli di fermarsi......