"Wait, mister, wait, look your Hearts Draw!!!"
Felice rilesse mentalmente la frase, "Guarda il tuo Progetto di Colore di Cuori", e guardò immediatamente il board....
Tre carte di Cuori in tavola, controllò le carte dei suoi 3 avversari, nessuno aveva una carta di quel seme, mentre lui aveva un piccolo ma determinante 3 di Cuori, sufficiente per regalarci delle possibilità residue di vincere il piatto se fosse uscita una 4° carta di Cuori al River, con l'unica condizione che non fosse il 10 di Cuori, altrimenti ci sarebbe stato un Full di K ai 10.
Giusto un paio di secondi per trattenere il fiato e sperare in una benedetta carta di Cuori, quella che sembrava una mano già spacciata era invece ancora incredibilmente viva, e il River calò, Felice vide chiaramente che si trattava di una carta rossa, era distante un paio di metri dal board, con un faro che rifletteva sulle carte, ma appena si avvicinò distinse chiaramente che si trattava del 7 di Cuori, Il 7 di Cuori!!!!
Colore, Colore al River, aveva vinto il piatto più piccolo, ma le sue 25.000 chips si erano moltiplicate enormemente, quando il monticello a lui riservato gli arrivò, Felice contò ben 123.600 chips, un incremento di quasi 100.000 chips, ma le sorprese non erano assolutamente finite...
Non fece tempo a riprendersi dalla mano precedente che l'uomo spillò KK, fece una 3bet standard, ottenne un Call, mentre un giocatore molto aperto ed aggressivo sparò immediatamente un All-In, se fosse stato un player come lui, ci avrebbe pensato un po' prima di fare Call, ma visto il soggetto Felice spinse le chips in avanti, dichiarando a sua volta All-In, ma la sorpresa fu il terzo All-In, il sospetto che quest'ultimo giocatore avesse AA era molto più di un'eventualità.
Lo Showdown non poteva essere migliore, il primo avversario aveva K Q off-suited, mentre il secondo aveva addirittura QQ, quindi era quasi in una botte di ferro, erano davvero pochi gli outs a loro disposizione.
Zero sorprese, 3 - 6 - 8 al flop, un secondo 6 al turn, ed un Asso al River decretarono un Triple-Up per Felice, che si proiettò quasi a 400.000 chips, in 2 mani dalle Stalle alle Stelle, con l'ammontare delle chips moltiplicato di 15 volte.
Mancava dopo più di un'ora alla pausa del 5° giorno, Felice sfiorava le 500.000 chips, visto l'andamento dei giorni passati, era più che certo di aver esaurito i colpi di fortuna e la disponibilità di mani particolarmente forti, ma si sbagliava di grosso, quel giorno venne ricordato come qualcosa di magico ed irripetibile, in quanto per il prosieguo del torneo non ebbe neanche lontanamente la possibilità di emularlo.
Si trovava nella posizione di Big Blind, guardò le sue carte, sentiva un filo di stanchezza arrivare, ma spillare un primo Asso Rosso, seguito dal secondo Asso Rosso, produssero una scarica di fortissima adrenalina, ma il bello doveva ancora venire, perché ad un iniziale rilancio seguì un All-in del famoso giocatore aggressivo, che continuava a bullare il tavolo, Felice con un sorriso a 32 denti fece Istant-Call, ed il 3° player a sua volta dichiarò All-In.
J - 10 di Fiori dell'Aggressive, K K dell'altro player, un'ottima posizione di partenza per Felice, ma il Flop procurò seri problemi, Asso - Kappa e Donna, scala all'Aggressive, tris di Kappa per il secondo Oppo, e tris d'Assi per lui...
Da dominatore si ritrovava ad inseguire, il board doveva assolutamente accoppiarsi, tranne l'eventualità del 4° K, che avrebbe dato Poker all'altro avversario, la mannaia dell'eliminazione aleggiava ancora sulla sua testa.
Il Turn non cambiò nulla, un innocuo 6 non mutò il nuovo equilibrio che si era venuto a creare dopo il Flop, era rimasto solamente il River, l'ultima residua carta, quella finale, quella che tanto frequentemente stravolgeva le sorti dei giocatori, Felice era attaccato a questi pensieri, al perpetuarsi e alla continuazione della leggenda del tanto decantato Bloody River, quando il Dealer battè il pugno sul tavolo, ed estrasse dal cilindro magico un secondo miracoloso 6, dopo quello sortito al Turn...
Full, Full di Assi ai 6 per Felice, Full di K ai 6 per l'altro avversario, che eliminò il giocatore Aggressive, in quanto era fermo alla scala ottenuta al Flop ed aveva meno chips del signore con Full di K ai 6, Felice arrivò ad oltre 1.500.000 chips, una vera montagna da amministrare, ma la mano successiva la storia si ripetè nuovamente, questa volta senza sorprese.
Altra coppia di Assi per Felice, pensava di essere in un sogno, aveva una dannata paura di svegliarsi, ma invece era tutto quanto meravigliosamente vero, come l'All-In pre-flop con un altro giocatore, con uno stack di poco inferiore al proprio, che aveva in mano un ottimo Asso Kappa, ma decisamente dominato dalla coppia di Assi.
Flop eccellente, 3 - 3 - 8, altro 8 al Turn, per cui il River era ininfluente, in quanto qualsiasi carta fosse scesa non avrebbe cambiato nulla, Felice aveva già vinto quel piatto, dovette contare un paio di volte le sue chips, aveva un'idea abbastanza precisa di quante fossero, ma sentiva il bisogno di contarle, sentiva il bisogno di essere certo che tutto quello fosse vero, perché era un sogno che stava diventando realtà, e quando dopo pochi minuti venne decretata la fine della quinta giornata di gioco, Felice vide per la prima volta il suo nome tra i primi 50 players del Main Event delle WSOP, precisamente al 14° posto, con 2.956.000 chips complessive....
Continua..