Ormai un'appendice del mio corpo

Eccola qua, fedele compagna dei miei giornate lavorative, è la mia borsa a tracolla, che assomiglia molto ad un'arma impropria, perché dentro c'è veramente di tutto.

Cerco di tenerla il più leggera possibile, senza rinunciare a nulla, ma tra cataloghi, menù, agenda, caricabatteria portatile del cellulare, portafoglio e altro ancora, tutte queste cose non fanno altro che fare lievitare il peso di questa mia appendice, che si trasforma in un fardello non proprio comodo da portarsi dietro.

Sul fatto che sia la mia borsa, per chi mi conosce, non ci sono dubbi, perché è incasinata al massimo, come solo io sono in grado di fare, anche se nel mio caos io ritrovo tutto, in questo comparto c'è il portafoglio, le chewing-gums, il carica batterie portatile, il filo del caricabatterie, fogli vari, campioni prova, il tutto "meravigliosamente" alla rinfusa.

All'interno, negli scomparti centralizzata la musica non cambia, un bell'insieme di materiale cartaceo vario che incomincio a riconoscere senza guardarlo, mentre scendo con la mano nella ricerca senza distaccare gli occhi dall'interlocutore che mi trovo davanti, che assorbe tutta la mia attenzione, in quanto spero di trasformi in un cliente.

Qui si vedono cataloghi vari e la mitica "agenda nera", dove quando mi gira l'elica mi ricordo di scrivere i contatti e gli appuntamenti, ma no. sempre però, troppo ordine mentale stonerebbe con la mia persona!!!

Mi incomincia un po' a preoccupare questo dolorino alla spalla destra, dalla parte opposta rispetto a dove porto la tracolla di questa borsa, non riesco a capire se la causa di questo dolore, che ho anche in questo preciso momento, dipenda dal nuovo carico di peso della borsa oppure da altri fatti, non avrei voglia di andare da un fisioterapista per farmi sistemare l'articolazione, mi auguro sia un fattore sporadico e momentaneo, nel frattempo una Buona Giornata a Tutti!!!

Foto di mia proprietà, scattate con il mio smartphone

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