Periodo di ricorrenze e ricordi


Immagine CC0 creative commons

E' già da un po' che mi ritornano alla mente ricordi, che ormai sono datati decine di anni, come questo che vi racconterò oggi, per un motivo particolare, è successo il 23 dicembre di tantissimi anni fa e cadeva di domenica, esattamente come quest'anno.

Ero incerto se andare in centro a fare un paio di regali, non ne avevo una grande voglia ma era più giusto probabilmente sorbirmi tutte le tiritere dei parcheggi, delle file, dei rallentamenti, degli invorniti che girano per le strade, soprattutto nei giorni di festa, per cui presi armi e bagagli e partii, alla volta dei parcheggi, che accedere poi alle vie dello shopping natalizio.

Erano periodi in cui si poteva parcheggiare a ridosso del centro storico, certamente ora la mia città si è ulteriormente abbellita, ma l'impoverimento delle zone adibite a parcheggio si fa sentire, soprattutto ora che devo girare a piedi il centro per affari.

Ritornando al racconto, faccio le mie compere, sono tutto sommato soddisfatto degli acquisti, accendo la mia Alfa Romeo 33, mi appresto ad entrare in strada, tanto per cambiare c'era una lenta fila continua in avanzamento, e mai uno che ti faccia entrare (a proposito del Natale che siamo tutti più buoni....), quando alla mia sinistra vedo arrivare piano piano una Mini, condotta da una ragazza, che percorreva un'altra via del parcheggio posta a 90° rispetto alla mia.

Quando capisco che non mi aveva minimamente visto è troppo tardi, ho centrato disperatamente di suonare il clacson ma mi viene dentro, sbattendo la parte anteriore destra della sua vettura contro il passaruote sinistro della mia.

"Cazzo che invornita, quando ha fatto a non vedermi?!?!", pensai subito scendendo dalla macchina, ma venni prontamente anticipato nel proferir parola dalla sua voce, che diceva....

"Uhhh, scusami, scusami tanto, non ti ho proprio visto, è tutta colpa mia, mi dispiace da matti, hai anche una macchina molto più nuova della mia, non sai quanto mi dispiace, ma è tutta colpa mia".

Sembrava tutto lampante, io ero fermo, provenivo da destra, lei in avanzamento da sinistra mi viene a sbattere, torto al 100% a lei, fine della giostra.

Dopo circa una settimana, mia arriva una comunicazione da parte del mio assicuratore, che mi convoca in ufficio, e mi dice che purtroppo ho torto al 100%.

"Cosa?!?!? Questa è una vostra combine, perché siamo entrambi vostri assicurati, e mi date torto perché i danni a quel ferrovecchio della controparte sono nettamente inferiori ai miei, siete vergognosi!!!"

Mi disse di stare calmo, di informarmi ma purtroppo la viabilità in quel preciso punto era la seguente, fatto confermatomi anche da un amico poliziotto, esperto in rilievi stradali....

Io ero fermo, certamente, ma la mia uscita è, stradario alla mano, da considerarsi come uscita da un parcheggio, mentre la sua era un'uscita da una vera e propria via, e per il codice della strada io avevo totalmente torto, non c'era nulla da fare, le mie obiezioni che se al posto mio ci fosse stata una persona e l'avrebbe messa sotto, non avendola vista minimamente, non servirono a nulla, mi dovetti pagare interamente i danni alla mia vettura e pure accollarmi la responsabilità dell'incidente, non avendo fatto nulla.....

Che bella Anti-Vigilia di Natale di M...a!!!!!!

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